Per la prima volta in Europa una persona transessuale è diventata ministro. E’ accaduto in Belgio dove si è registrata una svolta storica grazie all’europarlamentare dei Verdi, Petra De Sutter, nominata nuovo vice primo ministro belga nonché ministra della Pubblica amministrazione. Il vero primato però, come spiega Il Post online, è quello di essere però la prima persona transgender a diventare ministro in Europa. La De Sutter aveva in qualche modo già rotto in passato gli schemi aprendo le porte della politica alla comunità Lgbt nel 2014, quando fu candidata come prima trans in una lista parlamentare di un partito politico alle elezioni europee ma in quella circostanza non fu eletta. Successivamente, rammenta Fanpage.it, era entrata nel Parlamento belga ed alle ultime elezioni europee si era guadagnato un posto a Bruxelles. Da ieri, tuttavia, ricopre anche l’incarico importante nel governo del Paese ed oltre a vice premier è anche titolare del dicastero del servizio pubblico e delle imprese pubbliche.
PETRA DE SUTTER PRIMA MINISTRA TRANS D’EUROPA
Petra De Sutter ha 57 anni ed è una ginecologa ed un’attivista per la riproduzione medicalmente assistita e per i diritti delle persone transgender. E’ stata anche docente universitaria di ginecologia all’Università di Gand nonchè a capo del dipartimento di medicina riproduttiva dell’ospedale universitario di Gand. Il nuovo governo presieduto dal liberale fiammingo Alexander De Croo ha prestato giuramento ieri davanti al re Filippo e gode dell’alleanza di liberali, socialisti, ambientalisti e democristiani. La coalizione di governo prende il nome di “Vivaldi” dal compositore Antonio Vivaldi e dalla sua opera “Le quattro stagioni”, in riferimento proprio ai quattro colori dei principali partiti della coalizione, ovvero rosso, arancio, verde e blu. Su Twitter Petra De Sutter si è detta “incredibilmente grata per la fiducia che ho ricevuto dal mio gruppo. Ora posso fare tutto il necessario per rilanciare il nostro paese e lavorare a un nuovo futuro per tutti i belgi insieme a questo governo!”.