Nuovo record nella Regione Campania per quanto riguarda i casi di coronavirus in Italia: sono 392 quelli registrati nel bollettino di oggi, venerdì 2 ottobre 2020. La situazione sta gradualmente peggiorando: sono 13.524 i casi certificati dall’inizio della pandemia di coronavirus, 464 i morti e 6.315 i dimessi-guariti. C’è grande attenzione anche sulla pressione dell’emergenza a livello ospedaliero. Sono 6.745 le persone attualmente positive al coronavirus in Campania, di cui 6.267 in isolamento domiciliare. Invece 439 sono le persone ricoverate in reparti Covid, 39 sono finite in terapia intensiva. La Regione guidata dal governatore Vincenzo De Luca sta correndo ai riparti per “rinforzare” l’assetto sanitario. Secondo quanto riportato da Il Mattino, in giornata saranno disponibili 16 nuovi posti letto di ricovero ordinario per pazienti Covid all’ospedale Cotugno di Napoli, dove negli ultimi giorni è stato registrato un aumento di ricoveri. Attualmente sono 79 i pazienti Covid ricoverati in reparto ordinario, 16 sono ricoverati in terapia subintensiva e 8 invece in terapia intensiva, di cui tre sono intubati.
CORONAVIRUS CAMPANIA, IL PIANO: VERSO 300 POSTI LETTO
A Napoli si sta procedendo a liberare altri reparti dell’ospedale Cotugno per rendere disponibili entro oggi altri 16 posti di ricovero ordinario. La situazione non può essere presa sottogamba: ieri Il Mattino ha segnalato il caso di un 31enne che era arrivato nel pomeriggio all’ospedale Cotugno di Napoli con un polmone praticamente non più funzionante. Registrate anche situazioni di stress nelle Covid unit di tutta la Regione, con un numero crescente di chiamate al 118. Dunque, al Cotugno da lunedì si arriverà a 144 posti Covid, mentre alla Federico II sono da attivare 10 unità ordinarie, 9 di semintensiva e 20 di rianimazione per un totale di 39 posti compresi i pediatrici e ginecologici sempre operativi. Invece la Vanvitelli ne deve attivare 11 nel giro di due settimane e 6 di intensiva dopo la ristrutturazione. Alla Napoli 1 mancano 24 posti ordinari e altri di intensiva e sub intensiva, ma il rebus riguarda il reclutamento del personale che manca. Il piano del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è garantire il massimo dell’offerta ospedaliera programmata, cioè 250-300 posti letto entro lunedì.