Giovanna Mezzogiorno parla di papà Vittorio e mamma Cecilia Sacchi a Domenica In: “Io e papà siamo simili in questo, anche io ho selezionato tanto quello che ho fatto dando tutta me stessa almeno credo e spero e non è stato facile. Lavoro da 30 anni, ho iniziato a 19 anni”. L’attrice è molto commossa quando parla dei suoi genitori: “Loro si sono incontrati a Segesta e si sono innamorati, due grandi artisti”. Per lei ha parole straordinarie Mara Venier: “Erano due artisti straordinari, se penso a loro penso questo”. Giovanna con un filo di voce e la commozione sul volto specifica: “Poi mamma ha rinunciato alla carriera per papà”. Con un rvm la trasmissione di Rai 1 racconta il percorso della storia d’amore tra i due che hanno amato il nostro paese e un mondo dello spettacolo profondamente segnato dall’impronta che i due hanno lasciato. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Fu un grande amore”
Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi sono rispettivamente il padre e la madre di Giovanna Mezzogiorno, l’attrice ospite di Domenica In. Un destino in parte segnato quella di Giovanna Mezzogiorno nata e cresciuta in una famiglia d’artisti visto che sia il padre che la madre sono stati due attori. Classe 1941, Vittorio Mezzogiorno è nato a Cercola, provincia di Napoli, e sin da giovanissimo si è avvicinato all’arte grazie allo zampino del fratello maggiore Vincenzo. Quasi per caso comincia a muovere i primi passi sul palcoscenico con il Teatro S, ma la grande occasione arriva con la compagnia di Eduardo De Filippo dove recita per diversi anni. Nel 1969 l’incontro con Cecilia Sacchi, attrice con cui condivide la scena ne “Le donne” di Aristofane. Un rapporto lavorativo che ben presto sfocia anche in qualcosa di più, visto che Vittorio e Cecilia si sposano il 14 ottobre del 1972. Due anni dopo nasce la figlia Giovanna. Intanto la carriera di Vittorio prosegue principalmente in teatro: lavora con Lauretta Masiero e i fratelli Aldo Giuffré e Carlo Giuffré, ma ben presto approda anche in tv lavorando alla serie “Le avventure di Laura Storm” con Lauretta Masiero e successivamente allo sceneggiato televisivo “La fiera della vanità”.
Vittorio Mezzogiorno: da “La piovra” a la morte
La consacrazione di Vittorio Mezzogiorno arriva tra gli anni ’70 e ’80 quando recita prima ne “Il giocattolo” e poi nel film “Tre fratelli” vincendo due Nastri d’Argento rispettivamente come miglior attore non protagonista e miglior attore. Sono anni importanti per l’attore che recita nella colossale produzione teatrale del suo Mahābhārata e successivamente ne “La piovra 5” e “La Piovra 6”. Improvvisamente la notizia della sua morte il 7 gennaio del 1994 per un collasso cardiaco. In una vecchia intervista rilasciata a Verissimo, la figlia Giovanna Mezzogiorno ha ricordato così il padre: “viaggiava molto mentre io ero a casa con la mamma. Ricordo un padre assente. Forse chi ne ha sofferto di più è stata mia madre. Il loro fu un grande amore. Però, è stato complicato…una storia piena di momenti molto drammatici, di separazioni, di lontananze. La mia adolescenza è stata difficile perché avvertivo le loro difficoltà e ne soffrivo”. Nonostante tutto però, l’attrice de “La finestra di fronte” ha precisato: “l’ho rispettato anche per le sue debolezze, era un uomo non un eroe”.