Dopo aver analizzato le rilevazioni di Index Research, passiamo ai sondaggi politici di Termometro Politico per Coffee Break, che offrono nuovi spunti sull’attuale scenario. Il primo partito d’Italia resta la Lega: il partito di Matteo Salvini si attesta al 26,3%. Una percentuale superiore ad altri sondaggi, ma nonostante ciò c’è da registrare l’avvicinamento del Partito Democratico: i dem sono quotati al 21,3%. Sfida apertissima tra Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, ma per TP i grillini restano ancora avanti: pentastellati al 14,6%, il partito di Giorgia Meloni al 14,5%. Forza Italia si conferma la quinta forza con il 5,7%. Poi troviamo gli altri partiti minori del Centrosinistra: Azione di Carlo Calenda è al 3,4%, La Sinistra al 3,1% e Italia Viva di Matteo Renzi al 2,7%. Italexit di Gianluigi Paragone si attesta all’1,8%, seguito da +Europa (1,5%) e dai Verdi (1,3%). Chiude la classifica il Partito Comunista con l’1%.
Sondaggi politici: 81,6% dice sì a “tagliando” reddito di cittadinanza
I sondaggi politici di Termometro Politico per Coffee Break hanno poi acceso i riflettori sul reddito di cittadinanza, in particolare dopo l’annuncio del premier Conte di un “tagliando”. L’81,6% è d’accordo: il 58,6% perché non ha prodotto i risultati sperati nelle politiche attive del lavoro, il 23% perché si sono investite molte risorse che ora potrebbero servire ad altro. Il 15,1% è per il no al tagliando: il 3% perché la ritiene una misura utile per fare trovare loro, il 12,1% perché il rischio è che a rimetterci siano le fasce più deboli della popolazione. Il restante 3,3% ha preferito non rispondere.
Infine, una battuta sui sondaggi politici dedicati a Quota 100. La riforma delle pensioni targata governo giallorossi non sarà rinnovata e 6 italiani su 10 sono d’accordo, per la precisione il 59,6%. Per il 28% era una misura molto costosa e iniqua, mentre il 31,6% è d’accordo ma chiede una riforma previdenziale che non reintroduca i parametri della Legge Fornero. Il 36,2%, invece, non è d’accordo. Il restante 4,2% ha preferito non rispondere.