E’ morta all’età di 77 anni Carla Nespolo, presidente dell’Anpi nazionale nonchè esponente per lunghi decenni della sinistra italiana, senatrice e punto di riferimento del Partito comunista e successivamente dei Ds. La donna, classe 1943, era nata a Novara e da tempo era molto malata. A dare notizia della sua scomparsa è stata la segreteria nazionale dell’Anpi che guidava dal 3 novembre 2017 dedicando anima e corpo in questi ultimi anni e ricoprendo il ruolo di prima donna e primo presidente non partigiano eletto a questa carica. L’Anpi ha evidenziato il “vuoto profondissimo” che Nespolo lascia con la sua morte, la cui presidenza è descritta come caratterizzata da “grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra associazione fin dalla sua nascita”. La segreteria dell’Anpi ha poi aggiunto ancora, scrive Repubblica.it: “non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia. Ciao comandante”.
CARLA NESPOLO, MORTA PRESIDENTE ANPI NAZIONALE: LE REAZIONI
In seguito alla notizia della morte di Carla Nespolo non si sono fatte attendere le numerose reazioni da parte del mondo politico, a partire ovviamente dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che su Facebook ha ricordato: “Con la scomparsa di Carla Nespolo, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, l’Italia intera perde una donna straordinaria che ha sempre lottato per la libertà, i diritti, per le donne, per i giovani, contro ogni forma di disuguaglianza”. Zingaretti ha poi voluto commemorarla con una sia stessa frase: “Essere antifascisti oggi significa essere contro il razzismo, contro chi approfitta anche della crisi sociale per far regredire politicalmente, culturalmente, moralmente il nostro Paese”. Poi la chiosa rivolta alla donna scomparsa: “Carla, ci mancherai”. Ad esprimere il proprio cordoglio anche il capogruppo alla Camera di Leu Federico Fornaro che ha commentato: “Carla Nespolo, Presidente dell’Anpi, deputata e senatrice per quattro legislature, è stata una donna di sinistra che ha combattuto tutta la vita, con determinazione e coerenza, per difendere e alimentare gli ideali di libertà, democrazia e giustizia sociale”. Fornaro ha ricordato la lotta della Nespolo contro la sua malattia, “non rinunciando fino all’ultimo giorno a partecipare al dibattito pubblico, fortemente e giustamente preoccupata dei recenti rigurgiti neofascisti. Ci mancheranno il suo impegno democratico antifascista, i suoi consigli e l’amore per la sua terra. Ciao Carla, che la terra ti sia lieve”, ha chiosato.