Ci sono due nomi interessanti nelle probabili formazioni di Italia Moldavia. Il primo è ovviamente quello di Marco Silvestri: il portiere del Verona è alla sua prima convocazione, del tutto meritata perché nello scorso campionato si è rivelato come uno dei migliori nel suo ruolo, contribuendo allo splendido torneo dell’Hellas che non a caso ha avuto una delle difese più forti del torneo. Silvestri al momento merita di trovarsi alle spalle di Gigio Donnarumma e Alessio Cragno, considerato anche il calo di Mattia Perin e il fatto che Salvatore Sirigu non sia più un giovincello; l’altra sorpresa è relativa ad Angelo Ogbonna, che per la sesta stagione consecutiva veste la maglia del West Ham di cui è diventato una colonna. Il difensore, ex di Torino e Juventus, non veniva convocato da due anni e mezzo e aveva giocato la sua ultima partita nel settembre 2016, contro Israele: Antonio Conte, già suo allenatore in bianconero, lo aveva portato agli Europei 2016 facendogli giocare la partita del girone contro l’Irlanda. Con il trasferimento in Premier League Ogbonna era sparito dai radar della nazionale, ma Roberto Mancini ha deciso di richiamarlo: difficile che possa essere un titolare, ma certamente per lui è una bella soddisfazione. (agg. di Claudio Franceschini)
CHIESA PERDE SMALTO IN AZZURRO?
Leggendo ancora le probabili formazioni di Italia Moldavia, è necessario fare un focus su Federico Chiesa. Potrebbe creare qualche grattacapo a Roberto Mancini quanto accaduto nell’ultimo giorno del calciomercato, perché l’esterno del ’97 si è trasferito alla Juventus. Lo ha fatto con un anno di “ritardo”, visto che già nel 2019 i bianconeri avevano affondato il colpo trovando però la resistenza di Rocco Commisso; ora finalmente la Vecchia Signora ha piazzato l’affare, ma la situazione di Chiesa potrebbe cambiare e influenzare anche le scelte del CT. Se nella Fiorentina era un titolare indiscutibile, che giocasse esterno a tutta fascia o seconda punta, nella Juventus avrà inevitabilmente tanta concorrenza: Andrea Pirlo ha a disposizione Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, due giocatori che spingono verso la panchina anche Dejan Kulusevski e Alvaro Morata. Certo ci sono campionato e Champions League da affrontare, ma Chiesa alla Juventus rischia di giocare molto meno di quanto ci aveva abituato e anche Mancini, di conseguenza, dovrà verificare se dargli ancora lo spazio da titolare che fino a questo momento si era meritato. Va ricordato che manca questa sera un certo Lorenzo Insigne, e che Domenico Berardi sembra essere in rampa di lancio: l’ex della Fiorentina dovrà dunque giocarsi bene le sue carte in bianconero, di modo da essere ancora importante per l’Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
IL BLOCCO NERAZZURRO
Nella lettura delle probabili formazioni di Italia Moldavia spicca sicuramente il blocco nerazzurro: da qualche tempo l’Inter ha riaperto ad una politica di inserimento degli italiani, a differenza di quanto succedeva nelle stagioni dominanti e non solo, quando la presenza nazionale era decisamente scarsa. A Firenze invece Roberto Mancini, lui stesso un ex della Beneamata, si presenta con una folta rappresentanza interista: in difesa c’è Danilo D’Ambrosio che sta trovando spazio anche con Antonio Conte, presto potrebbe essere presente anche il giovane Alessandro Bastoni mentre per il momento abbiamo i due centrocampisti Stefano Sensi e Nicolò Barella, entrambi arrivati nella sessione estiva del 2019 e che sono diventati immediatamente fondamentali per il tecnico salentino, anche se poi l’ex del Sassuolo si è infortunato e ha giocato con il contagocce. Possiamo considerare un giocatore “dell’Inter”, volendo dirla così, anche Cristiano Biraghi: l’esterno è tornato alla Fiorentina, ma la convocazione fa idealmente riferimento alla scorsa stagione nella quale era a disposizione di Conte, disputando ottime partite anche se l’arrivo di Ashley Young nel calciomercato invernale lo aveva fatto scalare nelle gerarchie. (agg. di Claudio Franceschini)
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA MOLDAVIA: LE SCELTE DI MANCINI
Le probabili formazioni di Italia Moldavia ci conducono attraverso la partita amichevole che gli azzurri giocano mercoledì 7 ottobre, alle ore 20:45. Siamo all’Artemio Franchi di Firenze: la UEFA ha disposto un giro di test match in vista degli impegni di Nations League e la nazionale di Roberto Mancini, che nella sua ultima gara ha vinto in Olanda, ha grandi speranze di prendersi la Final Four per fare un altro passo avanti dopo l’ottima qualificazione ai Mondiali. Si torna a Firenze a un mese di distanza: allora l’Italia non aveva particolarmente brillato e si era interrotta la striscia positiva del nostro CT, costretto al pareggio interno contro la Bosnia; in questa amichevole partiamo chiaramente favoriti, ma più che il risultato conterà naturalmente provare qualche situazione alternativa e, anche per questo motivo, vedremo tanto turnover in campo. Adesso, mentre aspettiamo che la partita prenda il via, proviamo a capire in che modo Mancini intenda disporre la nazionale azzurra sul terreno di gioco, valutando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Italia Moldavia.
QUOTE E PRONOSTICO
L’agenzia Snai ha tracciato il pronostico per Italia Moldavia, ed è clamorosa la distanza fissata tra le due nazionali: il segno 1 per la vittoria degli azzurri vi farebbe guadagnare appena 1,03 volte quello che avrete puntato, già con il segno X per il pareggio andreste a intascare una somma corrispondente a 14,00 volte la giocata, ma il colpo vero sarebbe con un eventuale vittoria moldava a Firenze, perché il segno 2 per questa ipotesi porta in dote una vincita che ammonta a 40,00 volte quanto messo sul piatto con questo bookmaker.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA MOLDAVIA
I DUBBI DI MANCINI
Come abbiamo detto ieri nel presentare le probabili formazioni di Italia Moldavia, stabilire un undici iniziale per gli azzurri è complesso: si tratta di un’amichevole e questo apre al turnover, ma dall’altra parte è chiaro che Mancini voglia testare i suoi uomini migliori in un match non troppo probante. In difesa allora potrebbe trovare spazio almeno il portiere del Cagliari Cragno, davanti a lui Chiellini dovrebbe riposare ma forse non Bonucci, che sarebbe affiancato da uno tra Acerbi e Gianluca Mancini. Sugli esterni i favoriti sono Danilo D’Ambrosio, che sta trovando spazio anche nell’Inter, e Spinazzola con Emerson Palmieri che lo insidia sulla corsia sinistra; appare fissato il centrocampo nel quale Verratti agirà in cabina di regia stretto tra Sensi e Barella, possono giocarsi il posto Jorginho e Lorenzo Pellegrini e attenzione alla crescita di Locatelli, che ha fatto il salto dall’Under 21 e appare pronto a ritagliarsi un po’ di spazio. Nel tridente offensivo Federico Chiesa e Domenico Berardi dovrebbero essere gli esterni a supporto di Immobile, qui Mancini può eventualmente studiare la soluzione di Kean esterno (già vista nelle sue prime partite) o dare una maglia a El Shaarawy e Belotti, sicuramente il Gallo sarà un’alternativa a Immobile a differenza di quanto succedeva nella gestione Ventura, quando i due giocavano insieme.
TABELLINO DI ITALIA MOLDAVIA
ITALIA (4-3-3): Cragno; D’Ambrosio, Bonucci, G. Mancini, Spinazzola; Barella, Verratti, Sensi; D. Berardi, Immobile, F. Chiesa. Allenatore: Roberto Mancini