Walter Ricciardi lancia l’allarme: è necessario intervenire adesso per evitare un peggioramento della curva epidemiologica. «La situazione è seria e delicata, di fatto questa è un’epidemia che ha un andamento incrementale fino ad un certo punto e poi esponenziale. Significa che dopo un certo livello c’è un raddoppio dei casi con una frequenza molto più ravvicinata. Se consideriamo che per lo studio siero-epidemiologico e per ogni caso notificato ce ne sono 5-6 non notificati, capiamo che ci troviamo di fronte a un momento delicato, in cui possiamo ancora attuare delle strategie di contenimento, ma se non lo facciamo adesso dovremo adottare delle strategie di mitigazione», le parole del consigliere del ministro Speranza, che ha poi commentato la situazione della Campania: «La Campania è in una situazione di grandissima difficoltà, la sola Campania ha lo stesso numero di casi che c’era in Italia a maggio. La Campania, insieme a Lazio e Lombardia, destano certamente preoccupazione».
WALTER RICCIARDI: “DOBBIAMO EVITARE LOCKDOWN NAZIONALE”
Walter Ricciardi ha poi parlato dell’età media dei contagiati: «La rimessa in moto della circolazione del virus è avvenuta dopo le vacanze: i ragazzi che sono andati in paesi come Spagna, Grecia, Croazia e Malta, che non avevano adoperato le nostre cautele, o che sono andati in regioni come la Sardegna, sono poi tornati in famiglia. Oggi il contagio avviene in famiglia, l’età media è intorno ai 50 anni. Dobbiamo evitare che vengano contagiati gli anziani, per i quali il decorso clinico può essere molto più grave rispetto a chi ha un’età più giovane». L’obiettivo è quello di evitare nuove chiusure totali o parziali: «Noi vogliamo e dobbiamo evitare un lockdown nazionale, vogliamo evitare anche i lockdown locali. Per farlo dobbiamo limitare la circolazione del virus, le strategie di contenimento sono i perni essenziali comportamentali su cui basarci. Poi ci sono altre due cose che vanno fatte: la vaccinazione antinfluenzale e scaricare Immuni».