Catherine Spaak torna a parlare dell’emorragia cerebrale che l’ha colpita, la stessa di cui ha parlato in tv e che adesso ha raccontato anche in radio ai microfoni de I Lunatici, il format notturno di Rai Radio2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. L’attrice e conduttrice è convinta che non ci si debba vergognare quando si è malati e di dover combattere la paura e il timore di chi come lei ha attraversato o attraversa un periodo buio come ha fatto lei. In particolare, Catherine Spaak è tornata a raccontare dell’emorragia cerebrale che l’ha colpita e che l’aveva portata a non poter camminare o vedere spazzando via la sua vita, almeno come l’aveva vissuta fino a quel momento. L’attrice racconta al programma radio: “Sono stata in ospedale per un sacco di tempo. Ora ne rido, bisogna prendere le cose con leggerezza.. Ho avuto una emorragia cerebrale in gennaio che per fortuna non mi ha leso organi vitali (…) Non ci si deve vergognare della malattia, la malattia non è una vergogna, è un accadimento, può succedere a chiunque. Non va nascosta. È una prova da affrontare con coraggio ma anche serenità”.
CATHERINE SPAAK TORNA A PARLARE DELLA MALATTIA E DELL’EMORRAGIA CHE L’HA COLPITA
Il racconto di Catherine Spaak poi continua rivelando che è stato un dottore a rimetterla in piedi pochi mesi dopo l’emorragia e che grazie a lui ha dimenticato quei momenti terribili: “Sono stata diversi mesi in riabilitazione, ho avuto un medico formidabile che mi ha rimesso in piedi, ma a gennaio non vedevo più e non sapevo più camminare. Avevo perso la vista”. In seguito, si è di nuovo espressa sulle molestie nel mondo del cinema ammettendo che ci sono sempre state ma che all’epoca, quando lei stessa le denunciò alla stampa, le sue colleghe cercarono di frenarla: “Ci sono sempre state. Io molti anni fa, circa venticinque, in diverse interviste di allora, ne parlai con qualche giornalista. E alcune colleghe leggendo queste interviste in cui denunciavo di essere stata molestata, dissero che a loro non era mai successo niente e che evidentemente era una cosa capitata solo a me. Erano bugiarde, mentivano”.