PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,77% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Ferrari (+0,54%). Riescono a limitare le perdite sotto il punto percentuale solamente Amplifon (-0,68%), Banco Bpm (-0,03%), Bper (-0,54%) e Recordati (-0,68%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,26%), Atlantia (-3,66%), Azimut (-3,69%), Buzzi (-3,44%), Enel (-3,45%), Eni (-4,18%), Exor (-3,88%), Generali (-3,48%), Hera (-3,43%), Intesa Sanpaolo (-4,93%), Leonardo (-3,99%), Mediobanca (-3,95%), Moncler (-4,2%), Pirelli (-4,32%), Poste Italiane (-5%), Saipem (-3,28%), Tenaris (-4,99%), Unicredit (-3,28%) e Unipol (-4,05%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende del 2,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,2%) e Bper (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,8%), Atlantia (-3,2%), Azimut (-4,2%), Banca Mediolanum (-2,8%), Buzzi (-3,6%), Cnh Industrial (-3,7%), Enel (-3,2%), Eni (-4,1%), Exor (-3,6%), Fca (-3,1%), Generali (-3,6%), Hera (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-4,1%), Leonardo (-3,4%), Mediobanca (-3,9%), Moncler (-4,1%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-4,9%), Poste Italiane (-4,9%), Saipem (-4,1%), Tenaris (-5,4%), Unicredit (-3,6%) e Unipol (-3,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 134 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede il 2,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,2%), Bper (+0,4%) e Diasorin (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,9%), Atlantia (-2%), Azimut (-3,8%), Banca Generali (-2,5%), Banca Mediolanum (-2,5%), Buzzi (-3,4%), Cnh Industrial (-3,7%), Enel (-2,5%), Eni (-3,3%), Exor (-3,3%), Fca (-2,8%), Fineco (-3,1%), Generali (-2,7%), Hera (-2,3%), Interpump (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-3,4%), Leonardo (-2,3%), Mediobanca (-3,3%), Moncler (-2,8%), Pirelli (-4,7%), Poste Italiane (-3,8%), Prysmian (-2,3%), Saipem (-4,6%), Telecom Italia (-2,4%), Tenaris (-5,1%), Unicredit (-3,2%) e Unipol (-3,9%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese nel mese di settembre. Alle 10:00 toccherà al fatturato e agli ordini dell’industria italiana nel mese di agosto. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’aggiornamento sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme all’Indice Empire Manifacturing e a quello elaborato dalla Fed di Filadelfia relativi al mese di ottobre, oltre che l’indice dei prezzi all’importazione di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza a sei anni e francesi con scadenza fino a sette anni. Da Wall Street si attende la trimestrale di Morgan Stanley, mentre a Piazza Affari quelle di Covivio e Gismondi 1754.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,25% a 19.607 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +9,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+2,4%), Banca Generali (+1%), Diasorin (+2%), Fca (+1,1%), Poste Italiane (+2,1%), Saipem (+1,6%) e Tenaris (+2,7%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Male anche Campari (-0,7%), Interpump (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1%) e Stm (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 122 punti base.