Brutta vicenda registrata a Verona, alle Golosine. Come riportato da diverse testate, un neonato di un mese è stato abbandonato a strada poco dopo la mezzanotte. Il piccolo è stato individuato da un passante, un cittadino pakistano, che ha immediatamente contattato il 113. Sul posto sono giunti due agenti di polizia che pattugliavano la zona, che hanno allertato immediatamente gli operatori del Suem 118. Trasportato in ambulanza all’Ospedale della Donna e del Bambino, il neonato è stato ricoverato in terapia intensiva ma fortunatamente le sue condizioni di salute sono buone. Gli inquirenti hanno aperto un’inchiesta per risalire all’identità dei due genitori e sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore. Come riportano i colleghi de L’Arena, il piccolo aveva una temperatura corporea di 35,3 gradi e non era in ipotermia, come evidenziato da Pierantonio Santuz, dottore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
VERONA, NEONATO ABBANDONATO IN STRADA: IL RACCONTO DEI POLIZIOTTI
L’Arena ha intervistato i due agenti, l’assistente capo Antonio Taurino e l’agente scelto Salvatore Polito, che hanno ricostruito quanto accaduto: «Abbiamo preso in braccio il bambino, piangeva ed era infreddolito. Abbiamo tentato di calmarlo e coccolarlo. Visto anche il tempo avverso, pioveva e c’era freddo, abbiamo ritenuto opportuno portarlo nella volante, in un ambiente più riscaldato, in attesa dell’arrivo dei soccorsi». Il loro dovere da poliziotti era dunque terminato, ma hanno voluto continuare a stare vicino al piccolo: «Per il nostro istinto paterno, abbiamo preferito seguire il bambino fino all’ospedale per assicurarci delle sue condizioni. Quando abbiamo visto che il bambino ha iniziato a nutrirsi ci siamo calmati anche noi, ci siamo rilassati ed eravamo super contenti».