Dopo un Consiglio dei Ministri “fiume”, il Governo Conte ha approvato con l’ormai consueta formula del “salvo intese” lo schema della Manovra di Bilancio 2021 e il Documento Programmatico di Bilancio DPB da inviare a Bruxelles in vista dell’arrivo in Parlamento della Finanziaria per il prossimo mese. Mentre sono in corso le discussioni sul prossimo Dpcm per l’ennesimo giro di vite anti-contagio, l’esecutivo ha fissato circa 40 miliardi di euro per la nuova manovra alla quale spetterà l’arduo compito di permettere il riavvio dell’economia e del Pil italiano dopo la disperata emergenza Covid-19 che ha contraddistinto questo 2020 (e che mira a condizionare anche l’imminente 2021). Nel CdM di oltre 3 ore il Governo ha anche approvato un mini decreto-legge col quale stoppare la riscossione delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre prossimo: la vera Manovra 2021 invece arriverà nei prossimi giorni, dopo la risposta di Bruxelles al DPB inviato stanotte e soprattutto dopo la risoluzione di tutti i nodi rimasti anche dopo le riunioni tecniche dell’esecutivo. Tra le misure principali si segnala la proroga della cassa integrazione Covid e conseguente blocco dei licenziamenti per la utilizza, 4 miliardi stanziati per la Sanità tra assunzioni e fondo di acquisto per vaccini; da luglio 2021 scatterà la riforma dell’assegno unico familiare, mentre da subito viene prolungata la durata del congedo di paternità.
STOP CARTELLE ESATTORIALI: IL NUOVO DECRETO LEGGE
Fronte mezzogiorno, il Governo nella prossima Manovra dovrebbe portare a regime fiscalità di vantaggio per il Sud: stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione. Sul tema del lavoro e del cuneo fiscale, la legge di bilancio “salvo intese” prevede stanziamento di 7 miliardi di euro per taglio del cuneo nei redditi sopra i 28mila euro. Per rilanciare l’assunzione dei giovani, la Manovra azzera per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale; altri 4 miliardi a sostegno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid, 1,5 mld per internazionalizzazione delle imprese, 8 miliardi di euro a regime invece per la riforma fiscale iniziale (si svilupperà lungo tutto il 2021, a partire dall’assegno unico). Sul trittico cultura, scuola e università il comunicato del Governo Conte emerso dal Cdm prevede importanti misure: «1,2 miliardi di euro a regime l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e sono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario. Sono destinati 2,4 miliardi all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca. Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura». Sospese, anche qui fino a luglio, la plastic e sugar tax, richieste dagli impegni europei già prima della precedente Manovra di Bilancio. Infine, il decreto sulla proroga delle scadenze fiscali prevede l’impegno di Conte e Gualtieri per la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione fino al 31 dicembre 2020. Sempre per Capodanno, si proroga anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5.