Paolo Mengoli è stato nuovamente ospite stamane negli studi di Storie Italiane, programma di Rai Uno. Il noto artista è tornato a parlare del dramma vissuto, l’aver scoperto di non essere il padre di sua figlia dopo 22 anni. “Sto respirando male”, esordisce Paolo Mengoli, visibilmente emozionato, che poi ricorda un episodio raccontato da un vicino di casa: “Aveva visto due camion del trasloco a casa mia, io ero a Lugano la sera primna e non ero a casa. Questo mio vicino mi ha chiamato e mi ha chiesto se me ne stavo andando ma io non sapevo nulla”. Mengoli ricorda di aver pianto a dirotto una volta scoperto il test del dna: “Piangevo come un bambino, ero terrorizzato, non solo io ero stato ingannato ma anche la ragazza”. In collegamento Giovanni Terzi cerca di rincuorare Mengoli, convinto che prima o poi la ‘figlia’ tornerà, ma lo stesso cantante replica: “Se ne sono andate di casa dal 2008 e non ho più ricevuta telefonata, come potrebbe tornare?”. Mengoli non ha ancora superato questo momento drammatico: “Convivo con un disturbo post traumatico da stress, mi è stato diagnostico da uno psichiatra, per dormire prendo psicofarmaci, io ho preso una denuncia, io sono stato quello che si è sentito dire di cambiare mestiere. Ho dato un pugno anche ad un cartongesso e mi son fatto male”. La Daniele chiede a Mengoli se vuole ancora bene alla ragazza: “Non lo so – risponde – ha avuto un figlio e non mi ha detto nulla, l’ho saputo da altri. Vorrei rivederla? Non lo so Eleonora, non te lo so dire. Sto tirando fuori quello che sento dentro non con odio ma con rabbia”. In collegamento anche il collega Francesco Fredella, convinto che questa storia possa avere un lieto fine: “Vedo negli occhi di Paolo tanto amore oltre che a sofferenza, sono convinto che sia legato a questa ragazza e se arriva la telefonata l’abbraccerà, sei stato suo padre e lo hai fatto con amore, ne sono certo, io faccio un appello a questa ragazza che adesso è diventata madre, e dovrebbe capire cosa significa amare un figlio. Questa figlia ti ha dato tanto e ti ha tolto tanto, il fatto che tu ti sia aperto così vuole dire che ci tieni. Io sono convinto che voi due dovete riappacificarvi, magari la televisione ci riesce”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAOLO MENGOLI: “DOPO 22 ANNI HO SCOPERTO CHE MIA FIGLIA NON ERA MIA, FU DRAMMATICO”
Paolo Mengoli è tornato ospite negli studi di Storie Italiane, per parlare del suo dramma vissuto dopo aver scoperto di non essere padre di sua figlia, come invece ha creduto per ben 22 anni. “L’ho scoperto dopo che mi sono separato da mia moglie, dopo il 2008. Un giorno ho avuto una discussione con mia ‘figlia’ e mi ha detto ‘Tu non sei mio padre’. In quella occasione ho avuto il primo input, anche perchè quando me l’aveva detto era una ventenne, non era più un’adolescente. Ho cercato di capire perchè mi avesse risposto così poi a giugno del 2018 mia ‘figlia’ mi chiese un incontro. Mi incontro con mia figlia e lei comincia ad urlare e sbraitare. Mia moglie attuale, che è un avvocato, mi disse di stare in guardia e di portarmi un registratore. Il giorno dopo è andata dai carabinieri a denunciarmi. Io li ho capito che non era mia figlia. Poi dopo ho fatto il test del dna ed è risultato assolutamente incompatibile”.
PAOLO MENGOLI: “I FIGLI? NON SONO DI CHI LI CRESCE…”
Quindi Paolo Mengoli ha proseguito: “I figli non sono di chi li cresce perchè bisogna provare una situazione come questa per capire cosa provi dentro. I figli sono di chi li cresce se tu li adotti, se te li danno in affidi”. Quindi Eleonora Daniele chiede a Paolo Mengoli come mai sua ‘figlia’ si fosse rivoltata contro: “Perchè è stata manipolata – dice a Storie Italiane, parole che noi riportiamo senza entrare nel merito e senza esprimere alcun giudizio – ha seguito forse un istinto materno e non paterno, non saprei, non ha accettato di vivere con me. Lei era sempre con me, andavamo in giro nei programmi tv, perchè si è rivoltata così? Bisognerebbe domandarlo a lei, è successo tutto così in fretta”. Il cantante ha provato in qualche modo a ricontattare la figlia: “Ho fatto due/tre telefonate ma lei ha sempre detto no. Mi son sentito rifiutato, trattato male, come uno straccio. Una volta mi ha detto ‘non stai più lavorando, cambia mestiere’”.
PAOLO MENGOLI: “SONO CADUTO IN DEPRESSIONE”
Paolo Mengoli ha svelato di aver passato degli anni davvero tremendi: “Sono andato in depressione, per fortuna avevo la mia attuale moglie vicino con sua figlia, mi son riempito di Lexotan, ho un certificato in cui uno psicologo dice che non ero in buone condizioni, non ho dormito per mesi di notte, ho messo a repentaglio anche questo nuovo nucleo famigliare perchè ero irascibile, ne ha risentito anche il mio lavoro. Sono stato fortunato, tutto è passato”. Quindi Paolo Mengoli ha concluso la sua ospitata dicendo: “Bastava una frase magica di mia figlia ‘A me non interessa chi è mio padre, mio padre sei tu’, ma non è risciuto a dirmelo”.