Comunità di Fondi sotto choc per quanto accaduto ad una giovane indiana di appena 12 anni. Come ricostruito dalle forze dell’ordine, anche grazie alla denuncia della mamma della vittima, la ragazzina è stata stuprata da tre uomini nel corso del lockdown per la pandemia da coronavirus. I tre connazionali erano ospiti della sua abitazione ed hanno approfittato dell’assenza del padre, lontano dalla provincia di Latina per motivi di lavoro, per approfittare sessualmente della minorenne, abusata a turno nei momenti di assenza anche della madre. Come riportato da Storie Italiane, i tre stupratori sono stati arrestati dalle forze dell’ordine: due erano ancora a Fondi, mentre il terzo si era spostato a Pordenone e si trova nel carcere locale.
FONDI, VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO SU UNA 12ENNE
La tragedia di Fondi ha sconvolto l’opinione pubblica e arrivano importanti aggiornamenti su quanto accaduto. I tre uomini avrebbero approfittato dell’assenza dei due genitori per violentare la 12enne, minacciandola e intimandole il silenzio. I tre uomini sono molto vicini alla famiglia e la svolta è arrivata grazie alla mamma della piccola: è stata lei a notare qualcosa di strano nel corso del lockdown, un atteggiamento particolare da parte della figlia, e le forze dell’ordine hanno subito acceso i riflettori sulla vicenda. La bimba è stata ascoltata in modalità protetta ed ha raccontato quanto le è accaduto. Sono così scattate le manette per i tre colpevoli – rispettivamente di 26, 27 e 31 anni – mentre adesso la 12enne avrà bisogno di un supporto psicologico: «É stato devastante e non sarà facile per lei dimenticare quanto avvenuto e quello a cui è stata costretta a fare», riporta Storie Italiane.