La macchina del Festival di Sanremo 2021 è accesa, ma sono tanti i dubbi attorno alla kermesse a causa della pandemia di coronavirus. Salvo cambiamenti, la prossima edizione si terrà dal 2 marzo al 6 marzo 2021. “Stiamo lavorando per farlo in totale sicurezza. A gennaio capiremo e valuteremo qual è la situazione reale in quel momento”, ha dichiarato il direttore artistico e conduttore Amadeus in conferenza stampa. Inoltre, ha tracciato un bilancio sullo stato dei lavori. “Tra i Big le richieste che mi sono arrivate sono il doppio dello scorso anno”. Ma il lavoro da questo punto di vista è a buon punto secondo Amadeus, come riportato dal Fatto Quotidiano. “Faccio incontri tra Roma e Milano tra major e indipendenti. Ci sono dei nomi importanti, c’è tanto anche di attuale, magari non conosciuti dal grande pubblico ma su cui Sanremo investe”. Il riferimento è al successo dei Pinguini Tattici Nucleari, che l’anno scorso a sorpresa si sono classificati al terzo posto. “Leo Gassmann non entra di diritto tra i Big ma ascolterò il suo brano e valuterò”, ha poi aggiunto in merito al vincitore di Sanremo Giovani.
AMADEUS E COLETTA “SANREMO? A GENNAIO VALUTIAMO…”
Nel frattempo è tutto pronto per “AmaSanremo”, il contest dedicato ai giovani per il Festival di Sanremo 2021. Oggi Amadeus ha presentato i cinque appuntamenti che andranno in onda da giovedì 20 ottobre a giovedì 26 novembre. Si parte con 20 giovani artisti per arrivare a 10 per la finale del 17 dicembre, dove verranno assegnati i 6 posti in palio per la sezione Nuove Proposte. A loro si aggiungeranno poi i due artisti provenienti da Area Sanremo. “Siamo passati dai giovani che al Festival cantavano in tarda notte a fissarli in scaletta in prima serata. Il risultato è che i vincitori degli ultimi 4 anni del Festival vengono dai Giovani: Diodato, Mahmood, Ermal Meta e Francesco Gabbani”, ha fatto notare Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1 con delega su intrattenimento ed eventi. Invece Stefano Coletta, direttore di Rai 1, ha spiegato che scenografia e regolamento sono stati approvati, ma il momento è difficile. “Stiamo lavorando secondo i tempi normali del Festival. Lo spartiacque per valutare i dettagli produttivi, come ha detto Amadeus, sarà gennaio e trovo alquanto prematuro fare delle ipotesi a quattro mesi e mezzo dal Festival, compreso se ci sarà o no il pubblico in sala”.