«C’è una situazione in rapida evoluzione che non riguarda solo l’Italia, riguarda tantissimi Paesi tra cui l’Italia»: così Ilaria Capua sull’emergenza coronavirus nel corso della lunga intervista rilasciata ai microfoni di Di Martedì. La virologa ha spiegato che il virus in questo momento «lo controlliamo noi attraverso le azioni ragionate delle singole persone che fanno parte di questa pandemia. Quello che vorrei sottolineare è che questa pandemia ha colto tutti impreparati, questo ha fatto sì che stiamo arrancando, stiamo chiedendo ai cittadini di mettere in atto delle misure fastidiose, antipatiche, che limitano la libertà».
La direttrice dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida non rinuncia a fare autocritica: «Noi non eravamo pronti, abbiamo sicuramente fallito nel comunicare il rischio di un’emergenza come questa alle persone. Il micro-pallino è in mano a ogni singola persona, vorrei vedere tutti con la mascherina sempre, tranne dentro casa. Siamo in mezzo a una pandemia, la pandemia sta accelerando, il numero di contagi sta crescendo in tutto il mondo: mettiamo questa benedetta mascherina!».
ILARIA CAPUA: “VACCINO NON CI PORTERÀ FUORI DALL’INVERNO”
«Io devo dire che una cosa non avevo assolutamente considerato, l’onda negazionista», ha aggiunto Ilaria Capua ospite di Giovanni Floris, che ha messo nel mirino anche Donald Trump: «Mi sembra che il mondo si sia rigirato sotto sopra. Il presidente degli Usa si è infettata, ha rischiato di ammalarsi, e avrebbe dovuto seguire delle restrizioni, lui dovrebbe dare il buon esempio. Noi chiediamo alle persone di fare cose che neanche il presidente degli Usa fa. Questo è estremamente disorientante. Il ruolo dell’informazione è un ruolo chiave, deve trasmettere alle persone che stiamo vivendo un problema complesso, molto complesso. Anche i mezzi di informazione non si mettano a fare ulteriore confusione».
Poi una battuta su immunità di gregge e vaccino Covid: «L’immunità di gregge è un’immunità che si va formando nel tempo e che si formerà a causa di due fenomeni che si sommano: l’esposizione delle persone al virus e il vaccino con gli strumenti terapeutici che si stanno sviluppando. Credere che la situazione che ci porterà fuori dall’inverno è il vaccino, credo sia illusorio. Il vaccino non ha effetto immediato ma dopo un certo numero di giorni e non siamo ancora certi se serviranno una o due somministrazioni del vaccino». Infine, Ilaria Capua sulle misure restrittive previste nel Dpcm: «Bisogna capire che è la convergenza e l’effetto di una serie di misure. Io vorrei vedere intanto tutti con le mascherine, poi ragioniamo di dove bisogna essere più attenti».