La Rai dimostra di voler sempre di più puntare ai giovani attraverso un prodotto che rappresenta una produzione in esclusiva per RaiPlay. Si tratta della serie francese Stalk, presentata alla Festa del Cinema di Roma e da oggi disponibile per la visione in streaming con gli episodi della prima stagione. La serie in questione affronta il delicato tema del bullismo e del cyberstalking: tre le uscite settimanali per un totale di 10 episodi. “L’hackeraggio non è solo un sistema di linee e codici, devi entrare nella testa di una persona. Lux entrerà nella vostra”: così l’account RaiPlay introduce la serie Stalk che ricorda indubbiamente l’importanza della cyber security e alla facilità di poter accedere ai dati personali. Ma la serie ed i ragionamenti affrontati offrono anche uno spunto di riflessione: quante volte si cercano sui social persone a cui si è interessati? Quanti scroll sui loro profili Instagram? Sebbene Lux sia pronto a ribadire “siamo tutti degli stalker”, è sistematico. E tra le varie tappe del suo percorso di vendetta durante il quale lo stalking è la sua arma, usa tutti i mezzi e le informazioni a sua disposizione per avvicinarsi alla ragazza a cui è interessato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STALK DA OGGI SU RAIPLAY
Debutta oggi, mercoledì 28 ottobre, sulla piattaforma di streaming di RaiPlay la nuova serie tv francese che ha già riscosso un discreto successo e rivolta al segmento di pubblico cosiddetto young-adult: “Stalk”, nata da un’idea di Jean-Charles Paugam e Simon Bouisson e prodotta da GA&A e France Tv per Slash, come dice lo stesso nome, affronta non solo la tematica dello stalking online ma pure del bullismo e ha segnalato al grande pubblico pure Theo Fernandez, protagonista del serial e già vincitore nel 2019 per il premio quale Miglior Giovane Attore al Festival de la Fiction di La Rochelle. Come spiegato da Elena Capparelli, già direttrice dell’Area Digital del servizio pubblico, la scelta di mandare in onda su RaiPlay la serie tv transalpina risponde all’esigenza di avvicinarsi maggiormente alla generazione dei “millennials” al fine di “renderli protagonisti senza intermediazioni dei nostri racconti, proponendo una serie di contenuti specifici per loro dal punto di vista del linguaggio, dei formati e dei temi trattati”. Ma di cosa parla “Stalk” e a cosa deve il sin qui ottimo riscontro di pubblico e critica fatto registrare Oltralpe?
“STALK” DAL 28 OTTOBRE SU RAIPLAY: IL SUCCESSO DELLA SERIE TV FRANCESE
Come accennato “Stalk” (presentato in anteprima all’ultima Festa del Cinema di Roma e di cui è possibile vedere a questo link il trailer italiano) è un prodotto televisivo seriale rivolto al target young-adult e tratta non solo l’argomento del bullismo ma pure del cyberstalking attraverso le vicende del giovane Lucas, ma da tutti conosciuto come Lux, il classico geek che frequenta una prestigiosa università e quotidianamente viene preso di mira dai suoi colleghi per via delle sue stranezze. Tuttavia, un giorno il diretto interessato deciderà di vendicarsi delle angherie subite e grazie al suo talento nelle discipline informatiche comincerà ad hackerare telefonini e altri device elettronici dei suoi aguzzini, compresa la povera Alma, ossia la ragazza di cui è segretamente innamorato: le cose però cambieranno quando lo stesso Lux finirà per diventare vittima di se stesso e del gioco che lui stesso ha creato e facendo virare la serie sul genere thriller… Previsto in tre uscite settimanali per un totale di dieci episodi, “Stalk” da una parte strizza l’occhio alle nuove generazioni e dall’altro però mette in guardia dall’uso inconsapevole e indiscriminato del web e delle piattaforme social, aspetto che ci rende tutti stalker inconsapevoli.
L’hackeraggio non è solo un sistema di linee e codici, devi entrare nella testa di una persona. Lux entrerà nella vostra: #StalkLaSerie dal 28 ottobre in esclusiva su #RaiPlay ? ? pic.twitter.com/DKqu6nRGFR
— RaiPlay (@RaiPlay) October 26, 2020