La truffa del secolo in onda su Rai 4 oggi, 31 ottobre, a partire dalle ore 21:10. Si tratta di una pellicola realizzata nel 2017 grazie ad una co-produzione tra Francia e peggio il cui soggetto è ispirato ad una storia realmente accaduta. La regia della pellicola è stata curata da Olivier Marchal, il soggetto è stato sviluppato da Ali Hajidi mentre la sceneggiatura è stata adattata da Emmanuel Naccache e lo stesso Olivier Marchal. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Erwann Kermorvant, la scenografia è stata sviluppata da Thierry Lautout mentre i costumi di scena sono frutto del lavoro Bernadette Beaudet. Nel cast figurano tra gli altri Benoit Magimel, Laura Smet, Gringe, Idir Chender, Michael Youn e Gerard Depardieu.
La truffa del secolo, la trama del film
In La truffa del secolo ci troviamo in Francia dove un imprenditore che ha da poco rilevato l’azienda di famiglia attiva nel settore dei trasporti sta attraversando un periodo molto difficile e complicato. La situazione economica non è favorevole per questo genere di attività e ben presto si ritroverà con il dover gestire un’azienda sull’orlo del fallimento con 35 dipendenti prossimi a perdere il proprio posto di lavoro. Questo genere di problematica avrà anche delle ripercussioni piuttosto importanti per quanto concerne la sua sfera sentimentale in quanto sua moglie decide di lasciarlo seguendo anche le indicazioni di suo padre che lo considera un vero e proprio fallito.
Ormai disperato l’uomo decide di rivalersi nei confronti di quanti lo stanno sbeffeggiando ed in particolar modo organizza una colossale truffa ai danni dello stato francese inventando un escamotage per bypassare il sistema di tassazione sulla Carbon Tax. Si tratta di una tassazione prevista per l’estrazione e l’utilizzo di risorse energetiche che emettono biossido di carbonio nell’aria. Per riuscire in questo intento, l’uomo decide di rivolgersi a due suoi storici amici di cui si fida ciecamente oltre che ovviamente il commercialista che da tanti anni si occupa delle questioni della sua azienda.
Per poter mettere in essere questa truffa, l’uomo ha esigenza di un certo quantitativo di denaro ed in particolar modo di ben 5 milioni di euro che decide di chiedere in prestito ad un pericoloso malavitoso di origine magrebina che attualmente si occupa di un’organizzazione criminale che è proprio attiva nel settore dell’usura.
La truffa prevede che l’uomo insieme ai suoi soci apra una società di trading che nel giro di poco tempo gli permette di ottenere dei proventi straordinari. Questo gli consente di restituire entro i 5 mesi pattuiti la somma raddoppiata che aveva ottenuto in prestito da quel pericoloso malvivente. Quest’ultimo avendo avuto notizie di come le attività dell’uomo si stia dimostrando particolarmente funzionale, decide di non accontentarsi più di questo enorme denaro ma anche di chiedere ulteriori proventi che arrivano direttamente da questa attività. Da questo ne nasce una contrapposizione che innescherà una serie di omicidi e soprattutto permetterà alle forze dell’ordine di individuare questo genere di attività e di affrontare la questione nel migliore dei modi. Purtroppo per l’imprenditore le conseguenze saranno drammatiche.