Scontro sui disobbedienti
durante la puntata di Dritto e Rovescio, noto talk show politico condotto da Paolo Del Debbio, andato in onda ieri sera su Rete 4. In studio diversi ospiti, fra cui il giornalista Cruciani, e il direttore de La Notizia, Gaetano Pedullà, molto vicini ai grillini. “I disobbedienti sono le persone che hanno bisogno di lavorare – attacca Cruciani – che devono fatturare per campare, non sono quelli che vanno a sfasciare le vetrine, sono persone in carne e ossa, che ritengono sia assurdo aprire a pranzo (dove comunque sono possibili contagi) e chiudere la sera. Io non me la sento di condannarle, sono persone rivoluzionare, vogliono solo guadagnare per fare star bene la loro famiglia, anche perché non è il ristoratore e basta che ci rimette, c’è tutta una filiera attorno. Uno che apre con tutti i protocolli perchè non può farlo? Facile condannare un ristoratore…”. Prende quindi la parola Pedullà, che punta il dito nei confronti dell’Opposizione guidata dal Centrodestra: “Nessuno come il governo, assieme al Movimento 5 Stelle, sta facendo di tutto per evitare il lockdown, ma la destra invece vuole che si arrivi a questo, al lockdown”.
GAETANO PEDULLA’ VS CRUCIANI: “NON MI FATE FINIRE UN DISCORSO!”
E ancora: “I disobbedienti sono presi in giro dal racconto della destra che il governo non ha fatto niente per loro e che si sta lavorando per chiudere tutto, sono fomentati, scendono in piazza per far sentire il loro disagio e che hanno bisogno di stare aperti. Oggi abbiamo sentito l’esponente del Partito Democratico Mancucci chiedere una crisi del governo, sono crisi politiche…”. A quel punto viene interrotto e Gaetano Pedullà sbotta: “Non mi fate mai fenire un discorso!”. In collegamento il forzista Bestetti, a cui Del Debbio, ascoltando le parole del direttore de La Notizia, chiede se il Centrodestra stia spingendo per il lockdown: “Sto ascoltando cose surreali, incredibili – spiega l’esponente di Forza Italia – sono mesi che diamo al governo massima responsabilità a collaborare ma siamo sempre respinti. Noi non vogliamo assolutamente l’ipotesi lockdown. Da anni rimproveriamo al governo di non aver pagato ancora 50 miliardi di euro di suoi debiti nei confronti delle imprese, che oggi lo stato vuole chiudere. Nel 2019 questo governo ha pagato in politiche passive 19 miliardi euro fra eddito di cittadinanza, bonus vari, e chi produce li obbliga a chiudere, mi dica se questo è un paese normale”. Clicca qui per il video dello scontro di ieri