In Champions League la Juventus ritrova la vittoria, il sorriso e – forse – Paulo Dybala che torna a segnare in Europa e dà il suo contributo al poker calato dai bianconeri in Ungheria. All’Arena Puskas di Budapest i padroni di casa del Ferencvaros si inchinano, 1-4 il risultato finale che premia la Vecchia Signora: blindato il secondo posto nel gruppo G alle spalle del Barcellona capolista a punteggio pieno e con un margine rassicurante nei confronti della Dinamo Kiev sconfitti dai blaugrana. La serata si mette subito bene per gli uomini di Pirlo che trovano la via del gol con il solito Morata, bravissimo a capitalizzare l’assist di Cuadrado e soprattutto il velo di Cristiano Ronaldo che disorienta i difensori avversari. Gli uomini di Rebrov provano a reagire ma Somalia, Zubkov e Lovrencsics non hanno l’istinto del killer davanti alla porta e falliscono l’appuntamento con l’uno pari. Nella ripresa la Juve dilaga grazie alla retroguardia magiara che regala un pallone dietro l’altro, al 60’ l’attaccante spagnolo mette a referto un’altra doppietta prima di lasciare il posto alla Joya. Che usufruisce dal gigantesco malinteso tra Blazic e Dibusz, il portiere controlla malissimo la sfera e il numero 10 ringrazia gonfiando la rete con la prima marcatura stagionale che potrebbe servire a sbloccarlo dopo un lungo periodo complicato caratterizzato da prestazioni negative e atteggiamenti a dir poco indisponenti. L’autogol di Dvali sull’ennesimo infortunio dell’estremo difensore è solo la ciliegina sulla torta, Ferencvaros che trova comunque il modo di rendere la sconfitta meno amara con Boli che a ridosso del novantesimo vanifica il clean sheet di Szczesny.
VIDEO FERENCVAROS JUVENTUS 1-4, LE DICHIARAZIONI
Intervento fugace di capitan Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky Sport: “Le partite diventano facili quando giochi bene e segni, anzi forse in alcuni frangenti abbiamo rallentato troppo pensando solo a gestire, non a caso i gol sono arrivati quando abbiamo premuto sull’acceleratore. Questa vittoria non ci deve illudere anche se rappresenta una bella iniezione di fiducia, c’è ancora un ampio gap da colmare nei confronti del Barcellona. Domenica prossima servirà un’altra prestazione importante contro la Lazio. Ringrazio i compagni per la pazienza, a Cesena contro lo Spezia non mi sentivo pronto e non volevo assolutamente forzare perché il rischio di ricadute alla mia età è davvero elevato”. Il tecnico Andrea Pirlo analizza senza lasciarsi andare a facili ed eccessivi entusiasmi il successo maturato all’Arena Puskas: “Siamo soddisfatti del risultato, potevamo fare molto meglio sul piano del gioco, abbiamo commesso tanti errori di superficialità dovuti anche alla partita in discesa. In ogni caso la cosa più importante è aver portato a casa i tre punti, poi ci sarà sempre modo di lavorare sugli errori e migliorare sulle nostre lacune. Arthur? Aveva problemi di stomaco, fosse stato per me lo avrei tolto dopo 20 minuti ma mi ha chiesto di rimanere in campo almeno fino all’intervallo”.
FERENCVAROS JUVENTUS 1-4, IL TABELLINO
FERENCVAROS-JUVENTUS 1-4 (0-1)FERENCVAROS (4-3-2-1):
Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Dvali, Botka (68’ Heister); Somalia, Kharatin, Sigér; Zubkov (80’ Uzuni), Tokmac Nguen (73’ Mak); Isael (73’ Boli). All. Serhiy Rebrov.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (76’ Frabotta), Bonucci, Chiellini, Danilo; Ramsey (53’ McKennie), Arthur (46’ Bentancur), Rabiot; Cristiano Ronaldo, Morata (67’ Dybala), Chiesa (76’ Bernardeschi). All. Andrea Pirlo.
ARBITRO: Orel Grinfeld (ISR).
AMMONITI: 19’ Botka (F).
RECUPERO: 1’ pt, 3’ st.
MARCATORI: 7’ e 60’ Morata (J), 73’ Dybala (J), 81’ aut. Dvali (J), 90’ Boli (F).