Il 28 dicembre è un giorno speciale ed è legato ai festeggiamenti in onore dei Santi Innocenti Martiri, ma chi sono? I Santi Innocenti Martiri sono quei bambini uccisi a Betlemme e dintorni di eta’ inferiore ai due anni da Erode durante la sua folle ricerca del bambino Gesù. Infatti a quel tempo i re magi, alla ricerca di Gesù, si informarono dove potessero trovare il re dei Giudei ed Erode, che era re, avendo paura di essere spodestato dal trono, ordinò la più folle delle crudeltà: uccidere tutti i bambini di giovane eta’ in quanto non gli riuscì, grazie all’intervento di un Angelo, di farsi scortare direttamente dai re Magi presso il Bambinello, che fu tratto in salvo. Come sappiamo infatti l’Angelo avvertì Giuseppe di lasciare l’Egitto portando con sé il bambin Gesù che fu così salvo e scampo’ alla strage.
Questi innocenti trucidati sono anche conosciuti come le prime vittime innocenti della fede. Il 28 dicembre è quindi dedicato alla protezione e salvaguardia dei bambini contro l’egoismo degli adulti. Ci sono molti festeggiamenti in onore degli Innocenti Martiri e non solo in Italia, a Valencia e nel resto della Spagna infatti è un evento molto sentito e si ricordano con scherzi e sberleffi, una specie di carnevale con risvolti natalizi tipo mercatini, è una giornata di divertimento soprattutto per i bambini. Vengono anche appesi dei piccoli pupazzi di carta bianchi alle spalle delle persone che si vogliono burlare, un po’ come il nostro pesce d’aprile. In pochi conoscono questi Santi Patroni, ma anch’essi sono legati ad una città che li ha scelti come protettori: Sonnino. Sonnino è un comune italiano della provincia di Latina, nel Lazio, che festeggia anche due altri Santi Patroni: San Gaspare del Bufalo e San Marco Evangelista. La città è un antico borgo medioevale che sorge su un colle, risalente, secondo una bolla pontificia, all’anno 999.
Santi Innocenti Martiri, gli altri Beati di oggi
Altri Santi legati alla giornata del 28 dicembre sono: San Gaspare del Bufalo, sacerdote che non cessò mai la sua opera di conversione dei peccatori nemmeno dalla prigione; Sant’Antonio di Lerins, monaco; Santa Caterina Volpicelli, religiosa fondatrice delle della congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore; Beato Gregorio da Chaors, che libero’ un gran numero di schiavi dalla prigionia barbara; Beato Hryhorij Khomysyn, vescovo e martire ucraino; Beata Mattia Nazareni (Nazzareni), si ritiro’ in monastero e professò la regola di Santa Chiara; San Teona (Teone), vescovo d’Alessandria.