Si spezza la serie positiva del Milan che crolla al cospetto del Lille dell’inarrestabile Yazici, autore di una tripletta a San Siro che regala il primato nel girone alla formazione francese. Ottima occasione già al 20′ per il Lille con David che impegna severamente Donnarumma sul secondo palo. Sugli sviluppi del corner, contatto in area tra Romagnoli e Yazici che Frankowski valuta come irregolare. L’arbitro sancisce dunque il calcio di rigore che Yazici trasforma con freddezza, portando in vantaggio gli ospiti. Il Milan prova a reagire e al 25′ Maignan si oppone col corpo a una gran botta di Ibrahimovic su punizione. Al 38′ Castillejo riesce ad inventare per Hernandez che sceglie il tiro rasoterra come soluzione ma Maignan non si lascia sorprendere, bloccando in due tempi. Al 41′ Bamba mura e manda in calcio d’angolo una conclusione di Castillejo. Il primo quarto d’ora della ripresa segna la tripletta del talento della formazione francese che va a segno di nuovo al 10′ con una conclusione del turco che sorprende Donnarumma, non impeccabile nell’intervento. Sullo 0-2 il Milan sbanda pesantemente e al 13′ capitola ancora con David che serve Yazici, bravo a trovare di nuovo l’angolino. Strepitosa tripletta del turco, grande protagonista del match, e Milan che alza bandiera bianca, senza impegnarsi più di tanto nel finale di partita neanche per accorciare le distanze, forse demotivato anche dall’errore di Donnarumma sul secondo gol francese. E il passivo avrebbe potuto essere anche più pesante se Bamba al 36′ della ripresa non avesse sprecato una grande occasione, peraltro senza servire David molto più ben piazzato. Ma al Lille va ovviamente benissimo così.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Per Pioli niente drammi, secondo lui la qualificazione è ancora possibile per il Milan: “Nel primo tempo abbiamo tenuto bene e non abbiamo prodotto molto davanti. Ci sono mancati un po’ di movimenti e siamo stati imprecisi, è un peccato. La partita si è complicata a livello tattico e mentale sul 2-0, quando abbiamo concesso spazi agli avversari che ci hanno messo in difficoltà. Il punteggio è comunque pesante, abbiamo avuto anche un’occasione per pareggiare e siamo stati punti sempre, a ogni errore. Non conta il risultato, il girone è equilibrato e sapevamo che sarebbe stato difficile. Ci aspettano tre partite dure. Non so se Ibra fosse scontento della sostituzione, stavo dando indicazioni, non ho visto la sua reazione. Credo che non fosse soddisfatto della prestazione sua e della squadra ed è giusto così. Il nostro è un gruppo che ha voglia di crescere e dispiace perdere così”. E’ grande l’orgoglio di Galtier per il successo del suo Lille: “Sapevamo di poter vincere, ma non per 3-0, sarebbe stato pretenzioso. Al di là dell’aspetto tattico, abbiamo ottenuto un risultato pazzesco e ogni giocatore ha fatto di più rispetto al solito. Contro il Milan, del resto, devi superare te stesso. È molto raro, in questa professione, avere momenti di gioia. La mia gioia, il mio orgoglio, è vedere questo gruppo crescere. Questa è la loro vittoria. È una grande soddisfazione. Dall’inizio della stagione, l’obiettivo è quello di andare il più lontano possibile in questa competizione. Stasera abbiamo fatto un grande colpo, ma mancano ancora tre partite. Ospiteremo il Milan e dovremo essere vigili. Ho una rosa che mi permette di operare scelte diverse a seconda dell’avversario. Dobbiamo continuare la nostra serie positiva in Ligue 1. Yazici? Era stato molto bravo a Praga, stasera è stato di nuovo decisivo”.