Una situazione senza precedenti, così grave che il presidente della commissione Sanità del Piemonte Alessandro Stecco ha chiesto alle Ong di mandare i loro medici per aiutarli in questa fase dell’emergenza Covid. «Dirottate personale sanitario dai vostri ospedali all’estero verso il Piemonte. I posti letto e soprattutto il personale si stanno esaurendo. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti», ha dichiarato il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte, professore universitario e medico dell’ospedale di Novara. Un appello alle Organizzazioni non governative viste le criticità emerse in merito al personale sanitario, «che nonostante i bandi e le assunzioni già avvenute nella fase Uno non è in grado di fronteggiare un tale aumento di ricoveri». Questa criticità non solo impedisce loro di avere rimpiazzi, di riposare e di evitare contagi, ma impedisce anche di aprire nuovi reparti covid e di gestire i reparti per il mantenimento di percorsi clinico-assistenziali per le altre patologie. Non manca una critica indirizzata a Roma.
STECCO “LASCIATI DI NUOVO SOLI DAL GOVERNO”
«Senza polemica, non posso non notare che il mio Piemonte sia stato nuovamente lasciato solo da un Governo che si muove con una lentezza esasperante nell’attuazione dei suoi provvedimenti in materia di ospedali, tecnologie e territorio», ha dichiarato Alessandro Stecco. Il presidente della Commissione regionale Sanità piemontese ha fatto notare che non si può contare neppure sull’aiuto delle altre Regioni, perché anche loro sono alle prese con l’emergenza sanitaria. «Credo quindi sia il momento di attingere a tutte le risorse disponibili, come è avvenuto e avverrà per i rinforzi arrivati da Cuba e dalla Cina». E quindi, come riportato da la Stampa, rinnova l’appello alle Ong: «Mi chiedo se quelle che gestiscono ospedali e personale nei vari contesti internazionali, che magari vivono una fase pandemica diversa da quella europea, possano mandarci da subito più personale medico e infermieristico possibile per dare una mano a una delle parti d’Italia più colpite dal Covid in base al tasso di ricoveri».