«Nell’emergenza le polemiche politiche vanno messe da parte». L’appello alla responsabilità e alla massima collaborazione arriva da Silvio Berlusconi. Ospite di Che tempo che fa, il leader di Forza Italia ha parlato dell’emergenza Covid e della sua esperienza col coronavirus. Da Fabio Fazio dice che se fosse al governo sarebbe «inflessibile sugli assembramenti» e di essere «fermamente all’opposizione». D’altra parte, «nel rispetto dei ruoli non ci sono limiti alla nostra disponibilità a collaborare per il bene dell’Italia». Un’apertura quella dell’ex premier, che del resto si conferma la parte più moderata della coalizione di centrodestra. «Serve uno sforzo comune a prescindere dagli schieramenti», ha aggiunto Berlusconi, precisando però che il luogo in cui questa collaborazione deve avvenire è il Parlamento. «E l’occasione è la sessione di Bilancio». Inoltre, ha ricordato di aver «messo in guardia in passato sulla ripresa del virus in autunno». A tal proposito ha spiegato che l’Italia si è «fatta trovare impreparata alla seconda ondata epidemica».
SILVIO BERLUSCONI, CRITICHE A GOVERNO E TRUMP
Silvio Berlusconi chiede al governo di essere ascoltato e di rimediare «ai ritardi accumulati in questi mesi», perché non si può perdere tempo prezioso. Ma a Che tempo che fa ha spiegato cosa avrebbe fatto se fosse stato al governo. «Io non avrei chiuso un occhio sugli assembramenti, avrei fatto controlli massicci, disposto un adeguato distanziamento sui trasporti pubblici, la disponibilità vaccini antinfluenzali anche nelle farmacie». Inoltre, chiede più chiarezza sui criteri usati per disporre le chiusure delle regioni e non riesce a spiegarsi come mai la Campania sia in zona gialla «nonostante la situazione sia grave al punto che De Luca chiedeva la chiusura totale».
Ma Berlusconi da Fabio Fazio ha parlato anche della sua salute dopo l’esperienza del Covid: «Va bene, lentamente un poco alla volta se ne stanno andando i postumi del Covid, una delle peggiori esperienze della mia vita. Ho condiviso la sofferenza di tante persone». Invece sulle Elezioni Usa 2020, ha annunciato di aver mandato gli auguri a Joe Biden. «Gli Usa risultano divisi. Ma credo che oggi Biden abbia chiara la necessità di essere il presidente di tutti gli americani. E questo penso possa essere un bene per tutti noi». Invece non ha sentito Donald Trump, ma si è fatto un’idea delle ragioni della sconfitta: «Credo abbia pagato con queste elezioni anche il suo atteggiamento molto spesso troppo arrogante».