Il coprifuoco notturno ad oggi vale in tutta Italia, tanto nelle zone rosse (dove è previsto di fatto tutto il giorno) quanto in zone arancioni e gialle, ma il video divenuto virale in queste ore racconta una storia dai tratti inquietanti: da un lato le forze dell’ordine che devono eseguire le direttive di un atto amministrativo come il Dpcm anti-Covid, dall’altro i cittadini, sempre più spaventati e “sospettosi” dei controlli effettuati da Polizia e Carabinieri. Il video in questione – pubblicato qui da Libero Quotidiano – è girato da una signora del Sud Italia che mostra in diretta cosa stava succedendo appena fuori dalla porta del suo appartamento una sera della scorsa settimana. Prima di fatti, per quanto sia possibile ricostruirli dal video: la signora ordina una pizza, scende per strada con mascherina e in pigiama per ritirarla dato che il fattorino pare non avesse capito quale fosse l’esatto numero civico dove consegnare il delivery. A quel punto una pattuglia dei carabinieri le chiede i documenti per poterla identificare, ma la signora rifiuta dicendo di essere in pieno diritto di ricevere una pizza a domicilio (è infatti consentito dall’ultimo Dpcm in tutta Italia, anche in zona rossa) e risale in casa.
IL VIDEO VIRALE SUI CARABINIERI: COSA È DAVVERO SUCCESSO
A quel punto scatta il video, ovvero quando la pattuglia – cui si è aggiunta una dirigente dei Carabinieri – citofona alla porta per identificare la signora: la donna non apre e dice di star filmando un video su Facebook per documentare l’ingiusta, secondo lei, richiesta delle forze dell’ordine. Loro replicano «apra, abbiamo identificarla signora. Apra o le sfondiamo la porta», ma la signora furente ribadisce come non abbiano alcun diritto di contestarle niente. A quel punto la donna va prendere la pizza appena arrivata nel cartone, apre la porte e mostra sia il cibo che la carta d’identità per permettere il controllo: qui inizia il battibecco con i carabinieri – dai toni accesi ma comunque civili da entrambe le parti – che spiegano alla signora come i propri colleghi avessero chiesto con pacatezza e gentilezza i documenti in strada alla signora, pur se stesse ricevendo la pizza dal fattorino. Al termine del controllo, i carabinieri salutano la signora che replica «Devo andare a mangiare, buonasera. Se questo è il lavoro, non vi dico certamente buon lavoro».