I have a dream, ma questa volta Martin Luther King non c’entra. Più prosaicamente e anche con una punta di ironia a rivelare uno dei suoi sogni nelle ultime ore è stata Chiara Ferragni attraverso un post a sorpresa su Instagram: l’infuencer cremonese, nonché compagna di Fedez, che intanto è in attesa del secondo bebè ha infatti pubblicato un fotomontaggio col viso del primogenito Leone sulla nota confezione delle barrette della Kinder, rivolgendo inoltre alla Ferrero un appello nemmeno tanto velato. “This is my dream, @kinderitalia, can we maje it happen?” (Questo è il mio sogno, possiamo farlo avverare?) ha scritto la Ferragni chiedendo di fatto alla multinazionale italiana specializzata in prodotti dolciari di utilizzare il volto di suo figlio per il cioccolato probabilmente più amato dai bambini. Al momento, tuttavia, nonostante il suo post sia stato condiviso da centinaia di migliaia di persone come sovente capita, l’azienda cuneese fondata ad Alba nel 1946 non ha ancora risposto alla sua richiesta.
CHIARA FERRAGNI “SOGNA” LEONE COME NUOVO VOLTO DELLA KINDER E…
Ad ogni modo non è peregrino immaginare che la Ferrero, pur ironicamente e senza prendere impegni ufficiali, possa rispondere all’appello di Chiara Ferragni anche se con una punta di malizia qualche utente ha fatto notare che solo qualche tempo fa la stessa influencer era stata protagonista del lancio delle nuove confezioni dei biscotti Oreo (special edition con delle confezioni rosa, bianco e azzurro), ovvero una delle aziende concorrenti di quella produttrice delle barrette di cioccolato Kinder. In attesa di saperne di più c’è chi fa notare come il fotomontaggio apparso su Instagram non fosse affatto disprezzabile, facendo credere a qualcuno che davvero il piccolo Leo fosse diventato il nuovo testimonial della Ferrero. Peraltro, se ciò dovesse accadere realmente, il biondo figlio di Fedez -già a suo modo una star dei social- succederebbe a Gunther Euringer e Matteo Farneti, rispettivamente le persone che hanno dato il volto ai finora due “bimbi Kinder” entrati nell’immaginario collettivo degli italiani e diventati a loro modo delle icone (in attesa che questo accada anche per il nuovo, piccolo testimonial da poco subentrato).