PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,68% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-3,12%), Banco Bpm (-1,86%), Buzzi (-0,34%), Eni (-1,12%), Interpump (-3,11%), Intesa Sanpaolo (-1,05%), Italgas (-0,28%), Leonardo (-1,18%), Mediobanca (-2,12%), Nexi (-0,88%), Poste Italiane (-0,72%), Saipem (-2,69%), Telecom Italia (-1,19%) e Unicredit (-0,52%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,7%), Amplifon (+0,69%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+2,5%), Bper (+1,47%), Campari (+2,71%), Cnh Industrial (+2,75%), Diasorin (+3,86%), Enel (+2,05%), Exor (+0,96%), Fca (+0,83%), Ferrari (+2,51%), Fineco (+0,87%), Hera (+1,02%), Inwit (+2,99%), Moncler (+1,96%), Pirelli (+1,09%), Recordati (+2,54%), Stm (+1,78%) e Terna (+2,62%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 120 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-2,9%), Banco Bpm (-1,6%), Buzzi (-0,4%), Eni (-0,7%), Interpump (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-1,8%), Poste Italiane (-0,7%), Saipem (-1,7%), Tenaris (-0,4%) e Unicredit (-1,4%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,9%), Bper (+1,6%), Campari (+2,3%), Cnh Industrial (+3,1%), Diasorin (+4,1%), Enel (+1,7%), Exor (+1,5%), Fca (+1%), Ferrari (+2,9%), Inwit (+3%), Moncler (+1,9%), Nexi (+2,1%), Pirelli (+0,9%), Recordati (+2,4%), Stm (+1,9%) e Terna (+1,7%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 120 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-4,1%), Banca Generali (-0,3%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,3%), Buzzi (-0,6%), Cnh Industrial (-0,1%), Generali (-0,5%), Interpump (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Italgas (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Prysmian (-0,2%), Saipem (-1,8%), Stm (-0,1%), Tenaris (-1,8%) e Unicredit (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,1%), Banca Mediolanum (+2,7%), Campari (+1,9%), Diasorin (+2,6%), Enel (+0,7%), Exor (+0,9%), Ferrari (+1,9%), Hera (+1,1%), Inwit (+2,9%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+0,7%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,9%), Recordati (+3,1%), Snam (+1,2%), Telecom Italia (+1,2%), Terna (+2,6%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 121 punti base.
PER PIAZZA AFFARI GIORNATA DI TRIMESTRALI
Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in agenda oggi. Alle 14:00 Christine Lagarde terrà un discorso introduttivo all’Ecb Forum on central banking. Alle 16:30 dagli Stati Uniti arriverà il dato settimanale sulle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund a trent’anni. A Piazza Affari si attendono, tra le altre le trimestrali di Diasorin, Generali, Hera, Nexi, Pirelli, Poste Italiane, Terna, Maire Tecnimont, Tod’s, Webuild e Acsm-Agam.
Ieri il Ftse MIb ha chiuso in rialzo dello 0,49% a 20.851 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +7,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,6%), Atlantia (+2,6%), Banca Mediolanum (+1,7%), Banco Bpm (+1,8%), Buzzi (+1,9%), Eni (+4,1%), Exor (+1%), Fca (+2,5%), Generali (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+4,4%), Inwit (+2%), Mediobanca (+1,6%), Poste Italiane (+2,5%), Saipem (+2,3%), Tenaris (+1,4%) e Unicredit (+5,2%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-1,2%), Banca Generali (-2,4%), Cnh Industrial (-1,6%), Diasorin (-1,2%), Ferrari (-3%), Fineco (-1,2%), Hera (-1,2%), Nexi (-1,7%), Prysmian (-4,3%), Recordati (-3,1%), Terna (-1,5%) e Unipol (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 121 punti base.