Una prof trentaduenne è stata arrestata con le gravissime accuse di abusi sessuali, dopo aver violentato per due anni di un suo allievo appena 15enne. Dietro le sbarre è finita Fay McRobbie, una professoressa di un liceo britannico, che si era di fatto infatuata, soprattutto a livello sessuale, di quel giovane poco più di un bambino. E per lui, come riportano i colleghi di Leggo, sono iniziati 24 lunghissimi mesi di calvario, fra soprusi e richieste sempre più insistenti della stessa insegnante. Una situazione insostenibile per chiunque, figuriamoci per un ragazzo di quell’età, e che ha portato la vittima sull’orlo di una crisi di nervi, arrivando a pensare al suicidio e addirittura alla mutilazione dei propri genitali, di modo da risultare “inutile” alla prof. Fortunatamente il caso è stato scoperto prima che il giovane si rendesse protagonista di questi gesti estremi, ma le ferite lasciate, soprattutto a livello psicologico, sono enormi.
15ENNE VIOLENTATO DA PROF 32ENNE: CONDANNATA A 2 ANNI E 4 MESI
La condanna, come scrive ancora il quotidiano freepress, è giunta nella giornata di ieri in Inghilterra, e il processo ha ricostruito nel dettaglio quanto accaduto in precedenza. La McRobbie avrebbe iniziato da un bacio, per poi spingersi sempre di più, facendo perdere la verginità alla sua vittima. Il giovane oggi ha 22 anni, da quegli episodi terribili sono passati 6/7 anni (iniziarono nel 2013), e davanti ai giudici ha dichiarato: «Mi teneva sotto controllo emotivamente, mi faceva sentire responsabile per i suoi sentimenti. Ho iniziato ad allontanarmi dai miei amici e dalla mia famiglia, mentre la relazione con lei continuava a peggiorare. Era diventata la mia unica amica, non parlavo con nessuno, ero depresso. Le ho detto che non l’amavo e mi ha detto di volersi uccidere. Sento come se la mia innocenza fosse stata strappata via». L’arresto era scattato a maggio di un anno fa, e la corte ha condannato Fay McRobbie a due anni e quattro mesi di carcere, con l’aggiunta di dieci anni di Ordine restrittivo.