E’ morta Isa Stoppi, modella famosa per i suoi splendidi occhi chiari, al punto che Richard Avedon la descisse come “la modella con due laghi al posto degli occhi”. E’ deceduta quest’oggi a Milano, così come riferito in queste ore da numerosi organi di informazione, a cominciare da TgCom24.it, anche se non vengono specificate le cause di morte ne tanto meno l’età. Considerata da molti la modella più bella di tutti i tempi, è stata senza dubbio una delle più famose nel periodo degli anni ’60 e ’70, prima dell’esplosione sulle passerelle delle varie Naomi Campbell, Claudia Schiffer e via discorrendo. Modella e musa per numerosi fotografi, venne scelta nel 1962 per rappresentare l’Italia presso il prestigioso concorso di Miss Universo di quell’anno. Nata in Libia, si considerava italiana ed in particolare milanese d’adozione, dopo essere cresciuta nel piacentino. Venne scoperta nel 1962 dalla celebre editrice di Vogue, Diana Vreeland e da allora è stato uno dei volti più fotografati dei successivi due decenni, finendo sulle cover di mezzo mondo.
ISA STOPPI, MORTA LA MODELLA: “INTELLIGENTE E DAL TOCCO PERSONALE”
Valentino la volle come testimonial, mentre Avedon e Barbieri, Milton Greene e Bert Stern ed Henry Clarke, fra i fotografi di moda più famosi di tutti i tempi, la vollero come propria musa. Continuò a sfilare fino agli anni settanta quando poi sposò Gian Germano Giuliani, l’ex numero uno dell’azienda che produce il famoso e omonimo “amaro medicinale”, e decise così di abbandonare le scene. “Quasi senza volerlo – si legge nella monografia pubblicata nel 2016 dal titolo ‘Isa Stoppi – The Book’ – ha saputo imporsi nello scenario internazionale della fotografia di moda in un momento in cui lo chic non era un’opinione, ma un’esigenza assoluta”. Così invece la ricordava Barbieri in una recente intervista: “Intelligente, a differenza della maggior parte delle modelle, poco acculturate, aveva il dono di dare un tocco personale a tutto ciò che indossava, cosa anche questa molto rara”. I funerali si terranno quest’oggi alle ore 14:45 presso la parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli a Milano.