La curva del contagio è ancora in crescita, ma si tratta di una crescita lineare: per questo motivo, ha spiegato Fabrizio Pregliasco ai microfoni di Sky Tg 24, dobbiamo aspettarci ancora una crescita e arrivare al picco entro una settimana. Il virologo dell’Università degli Studi di Milano ha spiegato che attraverso le nuove misure restrittive abbiamo creato una curva che è una collina e adesso «siamo nella fase di plateau e bisogna insistere, questo è fondamentale». Fabrizio Pregliasco è poi tornato sul Natale, ribadendo la difficoltà nel fare previsioni: «Tutto dipenderà dai risultati e dall’impegno d tutti noi, l’emergenza non è scavallata ma quasi». Importanti segnali di raffreddamento della crescita, dunque, e con un po’ di sacrifici si può puntare a «un Natale sobrio, magari meno impegnato dal punto di vista degli obblighi e delle disposizioni».
FABRIZIO PREGLIASCO: “VACCINO MODERNA PIU’ MANEGGEVOLE”
Nel corso della lunga intervista rilasciata a Sky Tg 24 Fabrizio Pregliasco ha messo in risalto la maggiore insofferenza di attività industriali e cittadini rispetto alla prima ondata, per questo motivo è anche possibile «pensare alla riduzione di alcune disposizioni sui territori meno colpiti»: «Questo non è di mia competenza, ma potrebbe esserci un allentamento andando a vedere la situazione delle varie province». Il virologo si è poi soffermato sulle ultime novità per quanto riguarda i vaccini: «Il vaccino di Moderna è più maneggevole dal punto di vista della catena del freddo rispetto al vaccino di Pfizer, che necessita temperature più basse». Infine, una battuta sui test fai da te: «Sono un elemento complementare. I tamponi molecolari rimarranno il riferimento per eseguire una diagnosi a livello ospedaliero, ma i test aiuteranno a ridurre quell’ansia da parte dei cittadini che, spesso abbiamo visto nel recente passato, ha determinato code inenarrabili per eseguire i tamponi».