Raffaella Carrà è davvero colei che ha insegnato la gioia del sesso, come asserito dal Guardian nei giorni scorsi? A pensarla in maniera del tutto differente è stata Sandra Milo, intervenuta oggi alla trasmissione di Radio1 Un Giorno da Pecora. Sandrocchia non sarebbe per nulla d’accordo con la definizione data alla celebre conduttrice e cantante, tanto da commentare: “No, non sono d’accordo, non ho mai trovato sexy la Carrà”, ha commentato. La Milo ha proseguito, rendendo dei complimenti alla collega e motivando così le sue parole: “L’ho sempre trovata brava, simpatica, compagnona però io ho un’altra idea dell’esser sexy”. Incalzata dai conduttori del programma, la Milo ha riconosciuto l’interpretazione da parte di Raffaella Carrà di canzoni provocanti del calibro di “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù”. Tuttavia, ha aggiunto Sandrocchia, “diceva anche cose forti ma nessuno lo notava… tutti cantavano quella canzone ma lo facevano con innocenza, come potrebbe farlo un bambino”.
SANDRA MILO PARLA DI RAFFAELLA CARRÀ DOPO LE PAROLE DEL GUARDIAN
Nelle ultime ore il nome di Raffaella Carrà è tornato sotto i riflettori dopo essere stata annoverata dal Guardian come una delle grandi star che hanno contribuito a rivoluzionare i costumi e le tradizioni del Vecchio Continente. Parlando della Carrà aveva scritto: “È la popstar italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”. Il ritratto che ne emerge dal quotidiano britannico della Raffaellona nazionale è del tutto entusiasta in quanto la definisce “un’icona culturale che ha rivoluzionato l’intrattenimento italiano”, ricordando al tempo stesso anche il suo ruolo da sex symbol soprattutto per via del famoso “Tuca tuca”. Eppure Sandra Milo non sarebbe per nulla concorde con tale definizione così come non sarà d’accordo con il paragole del quotidiano: “Quando la Svezia aveva gli Abba, l’Italia aveva la Carrà, che ha venduto milioni di dischi in tutta Europa”. E nonostante siano state ricordate altre grandi dive italiane del calibro di Mina, Giuni Russo, Patty Pravo e Milva, su Raffaella aggiunge: “la Carrà le ha superate tutte”. Anche Sandra Milo?