Nico Mannion è stato chiamato con la scelta numero 48 dai Golden State Warriors al Draft NBA 2020. Per il giovane azzurro nato a Siena il 14 marzo 2001 non è stata una serata facile davanti al computer, come da prassi imposta quest’anno dal Draft virtuale causa Covid. Nico Manning all’inizio dell’anno era considerato un sicuro “Lottery Pick”, una chiamata tra le prime 14. Poi una stagione condita da alti e bassi ad Arizona, nella quale ha tirato con il 36.5% dal campo, ha fatto scendere le quotazioni di Nico Mannion. Fino alla vigilia del draft comunque il giovane italo-americano che ha scelto la nostra Nazionale sembrava quasi certo di una chiamata al primo giro, con gli Utah Jazz (27° pick) che sembravano pronti a sceglierlo. Invece le cose sono andate in modo diverso e Nico Mannion ha dovuto aspettare addirittura fino a metà del secondo round quando con la scelta numero 48 i Warriors hanno puntato su di lui, regalandoci però un affascinante tuffo nella storia, perché anche suo padre Pace Mannion fu chiamato in NBA da Golden State.
NICO MANNION CHIAMATO IN NBA DA GOLDEN STATE, COME SUO PADRE
Nico Mannion è dunque il figlio di Pace Mannion, ex giocatore americano che dopo l’esperienza NBA ha giocato molto a lungo in Italia, soprattutto con la maglia di Cantù ma anche a Treviso, Caserta, Reggio Emilia, Fabriano, Roseto e Siena prima di chiudere nuovamente a Cantù. La madre invece è Gaia Bianchi, ex giocatrice di pallavolo. Nico Mannion è nato dunque a Siena, dove papà Pace giocava nel 2001, e adesso comincerà la sua avventura NBA nei Golden State Warriors, là dove aveva cominciato anche il padre, come detto nel 1983. L’account ufficiale della franchigia ha celebrato l’evento, mettendo insieme le foto di padre e figlio e la scritta “Like father, like son”. Nato in Italia e azzurro per la Nazionale, Nico Mannion però è cresciuto agonisticamente negli Usa, prima con la Pinnacle High School di Phoenix e poi sempre in Arizona anche al college, giocando appunto per gli Arizona Wildcats. Nel 2017 è stato migliore marcatore degli Europei Under 16, sua prima esperienza in azzurro, mentre con la Nazionale maggiore ha debuttato il 1° luglio 2018, diventando il quarto più giovane debuttante della storia con la maglia dell’Italia.