Duro scontro in diretta tv durante la puntata di ieri di Dritto e Rovescio, noto talk show politico e di attualità di Rete 4, condotto da Del Debbio. Si parla del Natale e del coprifuoco attualmente in vigore in tutta Italia dalle ore 22:00, e che obbligherà a non celebrare la mezza di mezzanotte della vigilia. Don Patrizio Coppola, in collegamento, si dice pronto a celebrarla comunque: “La faccio disobbedendo a tutto e a tutti – spiega parlando della questione – la faccio in presenza, nostro Signore è stato colui che ha cambiato la storia in positivo. Ovviamente la faccio rispettando le distanze, è chiaro, ma non accetto lezioni da chi non va a messa e da chi non fa nemmeno la comunione”. Quindi don Patrizio Coppola ha aggiunto: “Voglio rispondere un attimo all’amico Migliore: è vero che io faccio tante cose buone in Campania ma mi sto rendendo conto, carissimo onorevole Migliore, che la povertà sta aumentando, vengono persone che neanche si immagina, stiamo mettendo alla povertà un paese, stiamo trasformando un’isola felice in un’isola sommersa, è quello che sta succedendo”.
SARA MANFUSO VS DON PATRIZIO COPPOLA: “STA ANDANDO CONTRO L’ORDINANZA”
In studio Sara Manfuso, ex modella e compagna di Andrea Romano, esponente del Partito Democratico, si sente di ribattere a quanto appena detto da don Patrizio Coppola: “A me sembra che lui stia andando non soltanto contro l’ordinanza ma anche contro le parole del pontefice; non ci ricordiamo che Papa Bergoglio, a Pasqua, ha celebrato la funzione in una San Pietro deserta. Il Papa ha detto che si tratta di un periodo assolutamente necessario e che questo non deve coincidere, cito il Papa, con la viralizzazione della Chiesa, il fatto che diventi virali appunto tutto ciò che è celebrazione e omelia”. Quindi Sara Manfuso ha aggiunto: “In un momento come questo è necessario, lei dovrebbe essere d’esempio, si tratta della salute dei cittadini, è sconvolgente”. In sottofondo si sente la voce di don Patrizio, che ovviamente non è d’accordo “Non è così, non è così”, ha ripetuto, prima che la situazione è ritornata alla tranquillità.