Il vaccino AstraZeneca, in collaborazione con il Jenner Institute di Oxford e l’italiana Irbm, è uno di quella in fase più avanzata assieme a Pfizer e Moderna. Dovrebbe arrivare indicativamente ad inizio 2021 e sarà perfettamente conservabile in casa. Lo ha spiegato Lorenzo Wittum, amministratore delegato di AstraZeneca Italia: “Avrà una durata di sei mesi – le sue parole riportate da Affaritaliani.it – potrà essere conservato anche nel frigo di casa a una temperatura di -2/8 gradi e costerà meno di 3 euro”. Wittum ha spiegato che fisicamente il vaccino sia già pronto, in attesa di essere distribuito: “Litri di vaccino sono già ad Anagni, vicino Roma, pronti ad essere infialati da uno dei nostri partner, Catalent”, ma lo stesso non intende sbilanciarsi su possibili date: “Non mi sembra corretto fissare date. Stiamo lavorando sodo per preparare il dossier da sottoporre all’agenzia europea del farmaco, l’Ema. I dati da analizzare sono 6-10 milioni e riguardano tutti i partecipanti, e dico tutti, arruolati nella sperimentazione. Quando li invieremo all’autorità regolatoria dobbiamo dare loro tutto il tempo per valutare. Certo è che una volta ricevuto il via libera siamo organizzati per ultimare la produzione di 3 miliardi di dosi. Ci stiamo preparando da fine maggio”.
ASTRAZENCA: “VACCINO? BEN VENGA LA CONCORRENZA”
Wittum di AstraZeneca non entra in competizione con Moderna e Pfizer: “Questa è una gara contro la pandemia e per vincerla serve più di un vaccino. Serve una capacità produttiva tale da avere un alto numero di dosi sicure e efficaci. Ben venga la concorrenza. Ai nostri 3 miliardi di dosi si aggiungeranno il miliardo e 200 milioni di Pfizer/Biontech e altre centinaia di milioni di Moderna. La popolazione mondiale è di quasi 8 miliardi di persone. Abbiamo bisogno di più opportunità per proteggerci dal virus”. Sull’efficacia del vaccino: “Siamo molto contenti, il 90% è un dato molto significativo ma anche il 70% va considerato un risultato eccezionale. Tenga presente che nessuno dei vaccinati ha sviluppato sintomi gravi né è stato ricoverato. Significa che, anche se si prende l’infezione, il vaccino protegge”. Un vaccino economico che costerà solo tre euro a dose: “È un vaccino per tutti – ha concluso Wittum – anche per i Paesi a basso reddito. Ci siamo impegnati a fornire le dosi al costo necessario per sostenere i costi di produzione. Questa è una situazione senza precedenti. Il costo resterà lo stesso per i Paesi a basso reddito anche quando Covid-19 avrà smesso di essere un problema per il mondo”.