È ancora presto per parlare di allentamenti alle restrizioni anti-Covid. È il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie a lanciare un importante avvertimento ai governi che si stanno organizzando in vista del Natale. Secondo le nuove stime sull’andamento dell’epidemia, citate dalla Fondazione Gimbe, una riduzione anticipata delle restrizioni in vista delle festività natalizie porterà ad un rapido aumento del numero di casi, ricoveri e decessi. Nello specifico, se le restrizioni introdotte di recente dovessero essere revocate il 21 dicembre 2020, ci sarebbe un aumento di ricoveri Covid già nella prima settimana di gennaio 2021, quindi nel giro di due settimane. Se le restrizioni venissero ricovate prima, intorno al 7 dicembre 2020, allora l’incremento potrebbe iniziare prima del 24 dicembre, quindi già prima di Natale. A livello globale si sta discutendo molto delle potenziali conseguenze che potrebbe avere un’eventuale revoca delle misure in vista delle feste di Natale. Per questo l’Ecdc ha elaborato un report con le sue previsioni.
ECDC “ALLENTAMENTI A NATALE? AUMENTO CASI IN 2 SETTIMANE”
Con le misure attualmente in vigore, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) prevede che oltre la metà degli Stati membri dell’Ue avrà una riduzione di oltre il 50% di casi giornalieri e di conseguenza anche una riduzione della pressione ospedaliera e dei decessi. Ma lo scenario cambia sensibilmente con l’allentamento delle misure. Se però l’allentamento estivo ha prodotto effetti significativi gradualmente, infatti la seconda ondata è iniziata a ottobre, lo stesso non si può dire in caso di allentamento invernale, con la seconda ondata ancora in corso. In tal caso l’incremento ripartirebbe infatti nel giro di due settimane. Da qui l’invito implicito ai governi europei a valutare con attenzione le misure per le feste di Natale. Non a caso la Germania ha deciso di mantenere una linea rigorosa, mentre la Francia ha optato sì per degli allentamenti, ma comunque graduali. Clicca qui per visualizzare il report.