I bambini di età superiore ai sei anni, dovranno continuare ad indossare obbligatoriamente le mascherine durante le lezioni in aula. A stabilirlo è stato il giudice del Tribunale Regionale Amministrativo, il Tar del Lazio, emanando un decreto monocratico con cui viene appunto confermata la misura di restrizione anti-covid in vigore, e nel contempo, respinta l’istanza presentata dai genitori di alcuni bimbi di età compresa fra i 6 e gli 11 anni, che si erano appellati chiedendo che il provvedimento venisse sospeso nei confronti degli alunni delle scuole elementari. Il decreto relativo, il numero 6795, è stato depositato nella giornata di ieri, giovedì 26 novembre, e ha confermato i Dpcm del 3 e 17 novembre riguardanti l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, per bambini di età superiore ai sei anni. Nello stesso decreto, firmato dal Presidente della Terza Sezione del Consiglio di Stato si dispone che “sia acquisito con immediatezza agli atti del giudizio il verbale n. 124 dell’8 novembre 2020 del Comitato tecnico scientifico”, anche ai fini di opportuna considerazione nelle ulteriori fasi del giudizio “anzitutto la sede cautelare collegiale già fissata dal T.A.R. Lazio al 16 dicembre prossimo”.
CONFERMATO OBBLIGO MASCHERINE BAMBINI IN AULA MA “SI CONSIGLIA MONITORAGGIO COSTANTE”
Viene inoltre specificato che sarebbero opportune in ogni caso “raccomandazioni per un monitoraggio ove possibile costante, e immediato per gli scolari che diano segno di affaticamento, del livello di ossigenazione individuale dopo l’uso prolungato della mascherina”, mediante “apparecchi di misurazione di semplicissima utilizzabilità” in comune commercio. Per ora, quindi, l’obbligo di mascherina per i bambini resta, ma non sono da escludere ulteriori novità nei prossimi giorni se la curva epidemioligica dovesse proseguire la sua lenta ma costante decrescita. E sempre nei prossimi giorni sono attese novità in merito alla scuola, con la ministra Azzolina e gran parte del governo che spinge per una riapertura al 9 dicembre, due settimane prima di Natale, mentre le Regioni avrebbero storto il naso, preferendo il ritorno in aula dal 7 gennaio 2021.