VIDEO SASSUOLO INTER (0-3): GLI HIGHLIGHTS
La sconfitta contro il Real Madrid ha compromesso il cammino in Champions League e riaperto i processi in casa Inter, ma contro il Sassuolo la squadra di Conte vince 0-3 e centra il secondo successo di fila, fermando la serie positiva degli emiliani. Dopo 4′ i nerazzurri trovano già il vantaggio, con Chiriches che rinvia addosso a Lautaro Martinez che si invola palla al piede e serve a centro area ad Alexis Sanchez, che appoggia agevolmente in rete la palla dello 0-1. L’Inter insiste, al 7′ Consigli deve opporsi a una conclusione di Perisic, quindi all’11’ Lautaro Martinez vede il portiere di casa fuori dai pali e sfiora la magia con un pallonetto che finisce di poco fuori. Il raddoppio si concretizza comunque al 14′, sugli sviluppi di un corner per l’Inter c’è Vidal che crossa forte e teso in area: il pallone impatta su Chiriches che mette fuori causa Consigli, siglando il più classico degli autogol nonché lo 0-2 interista. Al 21′ il Sassuolo va molto vicino ad accorciare le distanze, con una conclusione di Djuricic che mette fuori causa Handanovic ma si infrange sul palo. Insistono i neroverdi con la difesa interista che deve chiudere prima su Djuricic, con Handanovic che devia in angolo, poi su Chiriches con un anticipo di Bastoni.Buona partenza anche nella ripresa per l’Inter, al 4′ viene ammonito Locatelli per un fallo su Barella, quindi al 9′ finisce di poco fuori una conclusione in bello stile di Lautaro Martinez. Il Sassuolo sembra aver perso la spinta della parte finale del primo tempo e l’Inter ne approfitta mettendo in ghiaccio la partita al quarto d’ora. Segna Roberto Gagliardini, stop e tiro dal limite dell’area di prima intenzione che non lascia scampo a Consigli. Ci sarebbe spazio per il poker di Lukaku che però è in fuorigioco, ma lo 0-3 può sicuramente soddisfare l’Inter.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Antonio Conte chiede all’Inter unità d’intenti: “L’avevamo preparata in una determinata maniera, rispettando l’avversario. Era la prima volta di Barella davanti alla difesa, ma doveva alzarsi in determinate situazioni. Alla fine abbiamo fatto una bella vittoria. Non è la nostra migliore prova stagionale. Per il risultato sì, ma altre volte abbiamo fatto molto meglio. E’ il risultato che condiziona sempre i giudizi. Se parliamo di decisione e furore, è vero. Ma altre volte abbiamo fatto gare migliori: è stata una buonissima prestazione, ma quest’anno abbiamo anche fatto meglio pur senza che il risultato ci sorridesse. Qui Non è semplice niente. L’Inter è una squadra dove non si vede l’ora di buttare negatività. Noi dobbiamo essere bravi ed ermetici, pensando solo a noi stessi e a lavorare. C’è gente che non vede l’ora di buttare non dico cosa. Ho allenato tante squadre, ma vedere questo accanimento a prescindere rende difficile al calciatore dare il meglio. Ma loro sono bravi, siamo un fronte unico e dovremo esserlo fino alla fine”. Per Roberto De Zerbi queste sono le sconfitte che devono far crescere il Sassuolo: “Se fissiamo un obiettivo sbagliamo. Sorpassare una delle prime sette significherebbe che una di loro buca la stagione e che noi facciamo tutte le cose per bene. Una battuta d’arresto ci sta. Per diventare grandi bisogna anche cadere e passare giornate come questa.Siamo caduti dopo nove partite. Presi i primi due gol in maniera brutta, siamo stati un po’ molli e con poca concentrazione: e due gol sotto contro l’Inter dopo 13 minuti si fa dura. Ma il fatto di cadere non ci deve far perdere entusiasmo e consapevolezza. Stiamo cercando di alzare asticella e ambizione, può capitare di perdere e bisogna capire cosa non ha funzionato ripartendo martedì senza fasciarci la testa. Anche quando abbiamo vinto non bisognava andare in trionfo“.