PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Oggi, primo giorno di dicembre, non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:55 conosceremo il tasso di disoccupazione tedesco nel mese di novembre. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano di novembre. Analogo dato verrà poi comunicato con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 sarà la volta del dato definitivo sul Pil italiano del terzo trimestre. Alle 11:00 conosceremo l’inflazione aggregata a livello europeo. Inoltre, alla stessa ora, l’Ocse diffonderà il suo Economic Outlook. Alle 16:00 dagli Usa arriverà il dato sulla spesa in costruzioni di ottobre. Alla stessa ora è prevista un’audizione di Jerome Powell al Senato. Alle 18:00 il ministero dei Trasporti comunicherà il numero di automobili immatricolate in Italia a novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a un anno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,3% a 22.060 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +3,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Campari (+1,5%), Diasorin (+2,2%), Inwit (+0,5%), Leonardo (+1,3%) e Prysmian (+2%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -5%. Superiori a due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2,8%), Amplifon (-2,1%), Banca Mediolanum (-2,1%), Bper (-3%), Buzzi (-2,6%), Eni (-3,2%), Hera (-3,6%), Mediobanca (-3,3%), Poste Italiane (-2,9%), Telecom Italia (-2,2%), Tenaris (-3,2%) e Unipol (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 118 punti base.