Francesca Schiavone, in collegamento a Oggi è un altro giorno, racconta della sua battaglia col Linfoma di hodgkin con parole toccanti e di grande forza. “Anche la malattia è vita in qualche modo, perché ci vuole tanta disciplina. – ha esordito la campionessa di tennis – La malattia sono cose così personali, così difficili, figuriamoci quando lo devi affrontare e vai nello specifico. Ho delle immagini molto crude dentro di me però o le affronti o non ce la fai. Non ce l’hai la scelta qui a differenza dello sport.” Poi racconta la reazione quando è stata messa di fronte alla dura realtà: “Ho iniziato a capirlo nel momento in cui la dottoressa ha iniziato a dirmi che avrei dovuto affrontare qualcosa di importante che aveva già vissuto mia madre. Ti chiedi il perché capiti a te, io però volevo sapere cosa accadeva, cosa sarebbe successo ed essere preparata.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Linfoma di Hodgkin, la malattia di Francesca Schiavone
Il Linfoma di Hodgkin, questa è la malattia contro cui ha dovuto Francesca Schiavone, una forma di tumore che si origina dalle cellule linfonoidi anche se al momento non è molto chiaro quale sia la sua causa e non ci sono ancora degli specifici fattori di rischio. Questo è il mostro contro cui la campionessa di tennis ha combattuto andando incontro a cure pesanti e lunghe che l’hanno cambiata nell’aspetto e nell’anima come lei stessa ha spiegato più volte al grido di “sono tornata umana con questa malattia”. La tennista azzurra ha ammesso che vincere il Roland Garros è stata un’emozione grande ma ancora di più lo è oggi l’“essere in vita“. Negli scorsi mesi, Francesca ha infatti dovuto lottare contro il tumore e ha ammesso che si è trattata davvero della “battaglia più dura della mia vita, non comparabile con nessun’altra cosa che mi è successa… Adesso sto bene ma dentro un po’ di paura rimane, in particolare nei momenti in cui mi avvicino agli esami di controllo”.
Linfoma di Hodgkin, che cos’è? Il tumore di Francesca Schiavone
La dura battaglia per ora sembra essere un lontano e brutto ricordo ma ammette anche che è in questo periodo che ha potuto contare sull’amore e l’attenzione degli affetti più cari e che si è riavvicinata a Dio capendo ancora di più il vero senso della vita e, soprattutto, di quale direzione darle. La prima a scoprire della malattia è stata “Mia sorella Virginia, eravamo assieme in quel momento, lei che lo disse a me leggendo il referto dei medici” poi i suoi genitori e Sileni mentre per un po’ tutti gli altri sono rimasti all’oscuro di tutto. Francesca Schiavone sarà a Oggi è un altro giorno nel pomeriggio di oggi e avrà modo di raccontarsi e raccontare il suo dramma ma anche la sua rinascita.