Lidia Menapace è in gravissime condizioni dopo aver contratto il coronavirus. La partigiana, grande esponente del mondo femminista, è ricoverata all’ospedale San Maurizio e non versa in buone condizioni di salute secondo quanto riportato dai colleghi di Quotidiano.net. La 96enne, che vanta un passato politico tra le fila di Rifondazione, sta ricevendo numerosi messaggi di vicinanza, a partire da quello dell’Anpi Alto Adige che ha reso nota la notizia del suo ricovero in ospedale per il Covid-19: «Le condizioni sembrano molto gravi. Forza Lidia, forza partigiana, siamo tutti con te!». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore.
LIDIA MENAPACE HA IL CORONAVIRUS: PARTIGIANA IN CONDIZIONI GRAVISSIME
Lidia Menapace, dopo l’impegno da partigiana, fin dal dopoguerra si impegnò nei movimenti cattolici, arrivando ad essere la prima donna eletta nel Consiglio provinciale di Bolzano nel 1964, candidata della Dc. fu anche la prima donna a entrare nella Giunta provinciale, come assessora effettiva per affari sociali e sanità. Nel corso degli anni spaziò dal Pci al movimento Cristiani per il Socialismo, fino all’esperienza da senatrice dal 2006 al 2008 per Rifondazione comunista. Infine, nel 2011, l’ingresso nel Comitato Nazionale dell’Anpi Tantissimi i messaggi di vicinanza sui social network, questo l’omaggio del Pd: «Lidia Menapace, partigiana, femminista, ex senatrice, è ricoverata in gravi condizioni per #COVID. “Cosa ho imparato dalla Resistenza? A convivere con la paura e a superarla”, disse qualche mese fa. Tutta la comunità democratica si stringe a lei: forza Lidia!».