Rudy Guede, l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali. I giudici hanno accolto l’istanza del suo legale, l’avvocato Fabrizio Ballarini. Il tribunale di sorveglianza di Roma ha evidenziato nel provvedimento che l’ivoriano è stato protagonista di un percorso di reinserimento sociale «particolarmente avanzato». Rudy Guede era detenuto nel carcere di Viterbo in regime di semilibertà per scontare i 16 anni di reclusione che gli erano stati inflitti con il rito abbreviato. «L’istanza di affidamento ai servizi sociali è stata concessa in considerazione del documentabile percorso didattico e umano che Rudy ha seguito durante i suoi 13 anni di detenzione», ha dichiarato Claudio Mariani del centro studi Criminologici di Viterbo e impegnato con il Gavac, ai microfoni de La Nazione. Si tratta del Gruppo assistenza volontari e animatori carcerari presso cui Rudy Guede ha svolto gran parte del suo percorso di reinserimento. Mariani ha spiegato che Rudy Guede non può essere definito semplicemente un detenuto modello.
RUDY GUEDE AFFIDATO AI SERVIZI SOCIALI
Oltre a sottolineare che si è Rudy Guede si è laureato (in sociologia, ndr), ha lavorato con impegno presso l’infermeria del carcere Mammagialle di Viterbo e presso il Centro studi sopraccitato, Mariani ha evidenziato a La Nazione che l’ivoriano «durante i mesi del lockdown è stato e tutt’oggi è al servizio dei più fragili della città come volontario della Caritas diventando una autentica risorsa della nostra comunità». Rudy Guede si è sempre dichiarato innocente rispetto all’omicidio di Meredith Kercher. Era in carcere quando si sono tenuti i processi per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, usciti alla fine dal carcere dopo una lunga battaglia giudiziaria che alla fine li ha definiti innocenti. Rudy Guede invece ha scontato quasi tutta la pena: il primo permesso lo ha avuto a gennaio scorso per buona condotta, mentre ora si prepara a uscire dal carcere affidato ai servizi sociali. E ha annunciato di aver scritto un libro sull’omicidio di Meredith Kercher.