Matteo Renzi contro Vito Crimi. Nel salotto virtuale di Sky Tg24 Live va in onda il dibattito sul Mes tra il leader di Italia Viva e il capo politico del M5S. “Conte può stare sereno? Conte Lo deve chiedere al M5S.” esordisce Renzi in diretta. “Il problema del passaggio del 9 dicembre è tutto legato alla tenuta del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi ha detto parole molte tranquille, quindi credo che il problema non si ponga”, ha ancora aggiunto. La riflessione del leader di Italia Viva continua: “Se prendiamo i soldi dal Mes e non dal finanziamento normale, risparmiamo 300 milioni l’anno. Dire no per un motivo ideologico è inspiegabile. Il punto fondamentale per quanto ci riguarda è rilanciare il paese. Ci si può finanziare attraverso il debito normale, come dice Crimi, ma questo costa 300 milioni in più ogni anno”, ha aggiunto Renzi.
Vito Crimi e Renzi, lo scontro si accende in diretta: “Cosa ci azzecca?”
Immediata la risposta di Vito Crimi: “I 300 milioni di cui parla Renzi ci costerebbero in termini di ulteriori costi per il nostro paese, lo abbiamo già visto in passato quando ci è stato chiesto di fare riforme strutturali, pensiamo alla legge Fornero. Non abbiamo intenzione di ipotecare il futuro degli italiani”. I toni si alzano e si accende lo scontro tra le due parti. “Che ci azzecca la legge Fornero con il Mes?”, sbotta allora Renzi. “Le condizionalità che ha il Mes possono portare domani ad avere obblighi di riforme strutturali imposte dall’esterno al nostro paese come è successo in passato”, replica Crimi. “Questa frase è fatta, nel contratto è chiaro che non ci sono condizionalità. Sono 3 miliardi che vogliamo buttare via” in 10 anni”, dice Renzi.
Battibecco tra Vito Crimi e Matteo Renzi sul Mes. “Le condizionalità del Mes possono portare a obbblighi di riforme imposte al nostro Paese” dice Crimi. “Questa frase è falsa” risponde Renzi. #SKyTG24LiveIN #LiveIN pic.twitter.com/cev9l3QaYV
— Sky tg24 (@SkyTG24) December 5, 2020