L’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità sulle vittime del Covid, aggiornato al 2 dicembre, certifica che ad oggi il 39,9% dei decessi verificatisi in Italia sono avvenuti in Lombardia (22.252 sui totali 60.606): la seconda regione più colpita per decessi è l’Emilia Romagna (con il 10,4% del totale) mentre seguono Piemonte (10%), Veneto (7%), Lazio (4,5%) e Liguria (4,3%). Sempre osservando i dati nazionali del Covid, l’età media dei morti per Covid è 80 anni mentre solo l’1,2% – ovvero 657 persone in totale – è stato colpito fatalmente sotto i 50 anni di età: ma è la diversa distribuzione territoriale a caratterizzare la seconda ondata di Covid-19 tra ottobre, novembre e dicembre. «Da marzo a maggio in Lombardia si registravano il 47,6% delle morti, quasi la metà del totale, per scendere al 32,3% nel periodo giugno-settembre e al 27% tra ottobre e dicembre», sottolinea ancora il rapporto Iss aggiornato al 2 dicembre. Di contro, le Regioni del Centro-Sud vedono salire i dati sulle vittime nella seconda ondata: Lazio dal 2,4% della prima ondata al 7,9% della seconda, Toscana dal 3% al 6,4, ancora peggio la Sicilia dallo 0,9% al 6,2% del totale e la Campania, dall,1,4% all’8,3%.
MORTI COVID: IL 97% AVEVA MALATTIE PREGRESSE
Fino ad oggi, tra i morti Covid-19 in Italia il 97% aveva malattie pregresse al contagio da coronavirus: l’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più osservata nel campione (94,1% dei casi), seguita da danno renale acuto (23,6%), sovrainfezione (19,3%) e danno miocardico acuto (10,8%). Sempre l’Iss sottolinea nel nuovo report (che sarà presentato domani nella conferenza stampa del martedì con i vertici dell’Istituto, ndr) tra il periodo marzo-maggio e l’estate raddoppia il tempo che trascorre dall’insorgenza dei sintomi al decesso, mentre torna ai livelli iniziali durante l’autunno. Infine, nel report sulle vittime Covid-19 si evidenzia come il 53,3% proveniva dal proprio domicilio, il 22,9% da strutture tipo Rsa, il 18,6% trasferito da altro ospedale e 5,2% da strutture non specificate. Nel frattempo, il fondatore di YouTrend Lorenzo Pregliasco informa sui social di un triste record raggiunto oggi dal nostro Paese: «L’Italia diventa il primo grande Paese europeo per mortalità COVID ogni 100mila abitanti. Superata la Spagna, siamo 5° nel mondo, ben sopra a Regno Unito, USA e Francia». Qui sotto tutti i dati nel dettaglio.
L’Italia diventa il primo grande Paese europeo per mortalità COVID ogni 100mila abitanti.
Superata la Spagna, siamo 5° nel mondo, ben sopra a Regno Unito, USA e Francia.
Fonte https://t.co/Ru2PooXSio pic.twitter.com/c8VrnIWatu
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) December 7, 2020