La Juventus impartisce una lezione di calcio al Barcellona nel suo tempio, il Camp Nou: con il risultato finale di 0-3 i bianconeri di Pirlo scavalcano i blaugrana al primo posto nel gruppo G di Champions League 2020-21, ai sorteggi degli ottavi la Vecchia Signora sarà testa di serie ed eviterà le avversarie più pericolose: Manchester City, Liverpool e Bayern Monaco torneranno a essere uno spauracchio a partire dai quarti. Novanta minuti semplicemente perfetti (o quasi) da parte dei campioni d’Italia che sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Stieler mettono sotto i padroni di casa che sbandano nel tentativo di arginare le avanzate degli ospiti. Al 12’ si accende Cristiano Ronaldo che punta il giovane e inesperto Araujo, il difensore uruguaiano viene incontro al fuoriclasse portoghese che trova così il contatto dentro l’area di rigore: penalty generoso che il direttore di gara concede senza nemmeno avvalersi della revisione VAR, dal dischetto il numero 7 più famoso al mondo brucia Ter Stegen e sblocca la contesa. Sulle ali dell’entusiasmo la Juve addirittura raddoppia: Cuadrado pennella un assist magnifico per l’altrettanto splendida girata di McKennie che gonfia la rete. Conquistare il primato del girone sembrava un’utopia, invece diventa un obiettivo sempre più alla portata con il passare dei minuti. Messi prova a mettere le cose a posto ma sulla sua strada trova un sontuoso Buffon che difende il doppio vantaggio in più occasioni, 42 (quasi 43) anni e non sentirli per il vice di Szczesny che non ha fatto assolutamente rimpiangere il guardiapali ceco, anzi. Nella ripresa Lenglet ne combina un’altra toccando il pallone con la mano togliendolo dalla disponibilità del centrocampista statunitense, altro rigore – questa volta sacrosanto – per i bianconeri con Cristiano Ronaldo che per la seconda volta vince il duello con il portierone tedesco. Il Barça non c’è proprio, al punto che il migliore dei blaugrana è… De Ligt, che al 68’ spiana la strada a Griezmann che sbaglia tutto solo davanti alla porta, poi il centravanti francese scheggerà la parte alta della traversa e verrà abbattuto dal difensore olandese graziato dal guardalinee che segnala l’offside dell’ex-attaccante dell’Atletico Madrid, altrimenti i catalani sarebbero riusciti ad accorciare dal dischetto. Prima del novantesimo Bonucci cala il poker ma è al di là della linea del pallone quando lo deposita in rete, quindi nulla di fatto. Poco male, gli uomini di Koeman non potrebbero buttarla dentro nemmeno a cannonate, si aggrava ulteriormente la crisi del Barcellona reduce dalla sconfitta in casa del Cadice e a -12 dalla vetta nella Liga spagnola. E più di qualcuno comincia a rimpiangere Valverde, per dire… Infine, vale la pena sottolineare che in questa fase a gironi le squadre italiane si sono tolte belle soddisfazioni, tra la Lazio vittoriosa contro il Borussia Dortmund, l’Atalanta che espugna la tana del Liverpool e ora l’impresa firmata dalla Juventus. Il nostro Belpaese è ancora in grado di recitare un ruolo da protagonista nel calcio internazionale.
VIDEO BARCELLONA JUVENTUS 0-3, LE DICHIARAZIONI
Diamo la parola al capitano della Juventus, Leonardo Bonucci: “Vincere al Camp Nou segnando tre gol senza subirne nessuno, se questa non è un’impresa… Il nostro gruppo sta crescendo in fretta, ieri avevo detto che dovevamo metterci il cuore e così è stato. Abbiamo portato a casa il primo posto, un obiettivo a cui tenevamo davvero molto, ora siamo consapevoli che possiamo fare grandi cose e agli ottavi eviteremo le avversarie più pericolose. Cristiano Ronaldo è un cecchino infallibile, in queste partite non sbaglia mai… Adesso la priorità è recuperare le energie in vista della prossima gara contro il Genoa”. Altro grande protagonista della serata è stato Gigi Buffon: “Penso che per noi questa vittoria rappresenti un’iniezione di fiducia non indifferente. Fare risultato al Camp Nou con gli sfavori del pronostico e ribaltare lo 0-2 dell’andata è un qualcosa di clamoroso. Mi ritengo fatalista e credo che le cose non avvengano per caso. I nostri alti e bassi? Il punto è che dobbiamo ancora trovare una nostra precisa identità, senza la quale non vinci nemmeno a biliardino, ma stiamo sulla buona strada verso una certa continuità”. Questo il commento del tecnico Andrea Pirlo: “Era importante per noi fare risultato non solo per il primo posto nel girone ma anche e soprattutto per risollevare il nostro morale e trovare più consapevolezza nei nostri mezzi. Sapevamo che avrebbero incontrato problemi a contenere le nostre mezze ali e i miei giocatori hanno interpretato nel migliore dei modi la partita. Emblematica l’immagine di Cristiano che insegue Messi per sradicargli il pallone dai piedi. Vi assicuro che staremo così sul pezzo anche con il Genoa”.
VIDEO BARCELLONA JUVENTUS 0-3, IL TABELLINO
BARCELLONA-JUVENTUS 0-3 (0-2)
BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen; Dest, Araujo (82’ Mingueza), Lenglet (55’ Umtiti), Jordi Alba (55’ Junior Firpo); Pjanic, de Jong; Trincao (46’ Braithwaite), Messi, Pedri (66’ Puig); Griezmann. All. Ronald Koeman.
JUVENTUS (3-4-3): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt; Cuadrado (85’ Bernardeschi), McKennie, Arthur Melo (71’ Bentancur), Alex Sandro; Morata (85’ Dybala), Ramsey (71’ Rabiot), Cristiano Ronaldo (90’+2’ Chiesa). All. Andrea Pirlo.
ARBITRO: Tobias Stieler (GER).
AMMONITI: 27’ Jordi Alba (B), 29’ Ramsey (J), 31’ Lenglet (B), 54’ Morata (J), 60’ Umtiti (B), 69’ Danilo (J), 78’ Junior Firpo (B).
RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 13’ rig. e 52’ rig. Cristiano Ronaldo (J), 20’ McKennie (J).
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