ANTONIO CONTE, SFOGO DOPO INTER SHAKHTAR
L’amara eliminazione dell’Inter dalla Champions League, e dalle coppe europee, ha lasciato il segno. Lo ha lasciato soprattutto in Antonio Conte: presentatosi ai microfoni di Sky Sport per analizzare il pareggio contro lo Shakhtar Donetsk, il tecnico salentino si è lasciato andare a una sorta di spettacolo francamente evitabile. Prima ha ricusato l’idea che l’Inter non abbia fatto abbastanza in termini di cattiveria ed energia, ricusando le tesi da studio (e ci può stare), parlando invece di come sia stato incredibile che in 180 minuti contro lo Shakhar la squadra non sia riuscita a segnare un solo gol; poi, è passato direttamente all’attacco e nel suo discorso è entrato un po’ di tutto. Criticate le sostituzioni tardive, Conte ha spiegato sostenendo di aver inserito Alexis Sanchez per 15 minuti – più il recupero – perché con le tre punte la squadra si sarebbe sbilanciata, ma subito dopo ha ammesso di aver preferito il cileno a Christian Eriksen, nuovamente costretto a giocare una manciata di minuti. A proposito: il danese ha preso il posto di Lautaro Martinez, che non l’ha presa affatto bene e si è lasciato andare a un gesto eloquente nei confronti del suo allenatore. Possiamo capire l’amarezza – era stato per distacco il più pericoloso dei suoi, timbrando anche una traversa clamorosa in avvio – non certo la reazione, anche se di fatto la cosa è finita lì.
INTER SHAKHTAR: LO SFOGO DI ANTONIO CONTE
Non è invece finito lo sfogo di Antonio Conte, che dopo Inter Shakhtar ha anche accusato arbitri e Var. “Adesso che siamo stati eliminati lo posso dire” ha tuonato a Sky Sport “non siamo stati rispettati se andiamo a vedere tutte le situazioni”. Il meglio (peggio) doveva però ancora arrivare: Fabio Capello ha analizzato la partita dei nerazzurri parlando di scarsa convinzione, e Conte non ha nemmeno risposto sostenendo che non ci fosse niente da dire. Poi, quando la conduttrice Anna Billò gli ha ricordato degli zero gol segnati contro lo Shakhtar, è quasi sbottato (“informatevi prima di fare le domande”) adducendo a motivazione il fatto che “quando giocano contro di noi, tutti snaturano il loro modo di stare in campo. Di cosa stiamo parlando?”. Immediata l’ovvia reazione: “Ma ad agosto avevate vinto 5-0”… a cui è seguita la controreplica: “E infatti ci hanno affrontato in modo diverso”. Lasciato il collegamento, Capello ha giustamente sottolineato che è un ovvio dogma del calcio: giochi contro un avversario, perdi male, la volta dopo studi delle contromisure (per esempio annullare Lukaku). Quando però Don Fabio lo ha chiesto al collega, Conte ha detto che “abbiamo un piano B ma non ve lo dico, altrimenti ci studiano pure quello”. Insomma: una serata da dimenticare subito per l’allenatore e l’Inter, che adesso si dovranno rituffare nel campionato.
CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLO SFOGO DI CONTE (da Sky.it)