Lockdown in Germania: la cancelliera tedesca Angela Merkel dovrebbe annunciarlo domenica. A causa della crescita esponenziale di casi, che hanno toccato quota 29mila con 483 morti, è stata raggiunta un’intesa con i 16 Laender federali per ulteriori restrizioni. Dal 16 dicembre chiuderanno tutti i negozi, tranne quelli alimentari. Invece ristoranti, caffè, palestre, saloni di bellezza, cinema e teatri sono già chiusi dal 2 novembre. Scuole e asili nido anticiperanno le vacanze, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Nella maggior parte degli Stati federali dovrebbe essere poi introdotto il coprifuoco notturno. Si sta discutendo ancora sul divieto di uscire di casa, se non per esigenze fondamentali. Si potrebbe cominciare da Baviera e Sassonia, i Laender più colpiti. Per ora il lockdown totale è previsto fino al 10 gennaio, nella speranza che i contagi diminuiscano e la pressione sugli ospedali si allenti. Di conseguenza, niente più alleggerimenti per il periodo tra il 24 dicembre e Capodanno. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS FRANCIA, “ZERO TOLLERANZA”
La Francia ha registrato nelle scorse 24 ore 13.406 nuovi casi di coronavirus, dato in crescita rispetto agli 11.221 del venerdì di una settimana fa. I numeri confermano quindi come la seconda ondata non sia ancora passata del tutto, e nonostante siano decisamente in ribasso rispetto al picco di ottobre di oltre 50.000 casi, la situazione resta fortemente attenzionata dalle autorità transalpine, alla luce anche dai 323 decessi registrati nelle ultime 72 ore nelle case di riposo. Di conseguenza, in vista delle festività natalizie ed in particolare del coprifuoco previsto per capodanno dalle ore 20:00 alle 6:00 del mattino successivo, il ministro dell’interno, Gerald Darmanin, ha annunciato un dispiegamento ingente di forze dell’ordine, oltre 100mila fra poliziotti e gendarmi che saranno schierati sulle strade: “Non ci sarà alcuna tolleranza”. Altra nazione in crisi a causa del coronavirus è la Germania, dove i dati stanno continuando a crescere, facendo registrare picchi di quasi 30mila e centinaia di morti.
CORONAVIRUS GERMANIA, SEEHOFER: “SERVE LOCKDOWN DURO”
Il governo Merkel sta quindi valutando nuove strette, alla luce anche dei numerosi appelli, a cominciare da quello del ministro tedesco dell’interno, Horst Seehofer, che ha chiesto un lockdown duro, sulla falsa riga di quanto avvenuto in Italia la scorsa primavera: “L’unica possibilità per riprendere il controllo della situazione è un lockdown – le sue parole al quotidiano Der Spiegel – che deve avvenire immediatamente. Se aspettiamo fino a Natale dovremo lottare con i numeri elevati per mesi“. Infine la situazione coronavirus in Regno Unito, dove, così come in Francia e in Germania, i dati sono tornati a salire. Interpellato sui numeri, il portavoce del premier Boris Johnson non ha escluso che Londra possa passare dalla fascia 2 alla terza, con nuove chiusure mirate: “Come abbiamo ripetutamente chiarito dall’inizio della pandemia – le sue parole – noi raccomandiamo al pubblico di seguire con scrupolo le linee guida in relazione alle loro attività per assicurare che il livello di diffusione del virus continui a scendere e le comunità siano protette”.