Il vaccino di AstraZeneca attende l’autorizzazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio. Ma da quel momento, appena arriverà l’approvazione, la casa farmaceutica sarà in grado di fornire il vaccino anti Covid nel giro di 24 ore. Lo ha assicurato Onofrio Palombella, coordinatore della task force vaccini di AstraZeneca. Durante il webinar “I vaccini come risposta alla pandemia Covid-19”, il manager ha spiegato che è stato definito un timing con il commissario Domenico Arcuri. «Dalla seconda metà di gennaio il primo quantitativo di vaccino e le 40 milioni di dosi». In una fase emergenziale come questa, nella quale il tempo rappresenta una variabile dipendente, AstraZeneca ha privilegiato dunque la disponibilità immediata. «Quindi avremo delle fiale multi-dose già diluite e pronte all’uso», ha proseguito Palombella, assicurando che la gestione della distribuzione non è affatto problematica.
VACCINO ASTRAZENECA, “FIALE PREPARATE IN ITALIA”
Onofrio Palombella, coordinatore della task force vaccini di AstraZeneca, ha spiegato infatti che si tratta di fiale da 10 somministrazioni l’una che vanno conservate a 2-8 gradi, proprio come avviene per il vaccino antinfluenzale. «Le fiale per tutta Europa verranno preparate in Italia, e poi attraverso la catena di distribuzione della DHL portate all’hub di Pratica di Mare». Ed è da lì che verranno distribuite in quota parte alle Regioni. A proposito dell’autorizzazione, Marco Cavalleri, responsabile per le strategie dei vaccini dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), durante un incontro con gli stakeholder sull’efficacia, la sicurezza e la qualità dei vaccini che si è tenuto ieri, ha dichiarato che «ci troviamo a sperimentare un vaccino in tempi record», ma l’Ema raccoglierà lo stesso numero di dati e prove come avviene di solito. «Applicheremo criteri di efficacia, qualità e sicurezza anche per il coronavirus».