Nuova eruzione del vulcano Etna nella notte appena passata, con il consueto spettacolo della fontana di lava ben visibile fino in Calabria. Stando agli ultimi aggiornamenti da parte dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel bollettino di questa mattina delle 9.58 emerge un “decremento dell’attività esplosiva al cratere di Sud Est rispetto all’ultimo aggiornamento ed al momento l’attività rimane confinata all’interno del cratere”. Attualmente l’attività esplosiva continua a produrre solo occasionali e blande emissioni di cenere che nelle passate ore hanno invece annerito gran parte della città di Catania. Nel comunicato dell’Ingv, inoltre, si precisa che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza ” il flusso lavico che si è propagato in direzione Sud-Ovest appare in raffreddamento”. In merito invece ai segnali sismici, “il loro stato risulta essere grossomodo stazionario”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ETNA, NUOVA ERUZIONE NELLA NOTTE
L’Etna ha regalato nelle passate ore un nuovo spettacolo in seguito all’eruzione della scorsa notte in seguito all’intensificazione dell’attività esplosiva dal cratere di Sud-Est. Come spiega l’agenzia di stampa Ansa, la forte eruzione si è tradotta in una grande emissione di cenere sottile che è caduta a pioggia su Catania annerendo auto, balconi e strade. Un fenomeno che tuttavia si sarebbe già esaurito così come l’attività al cratere che attualmente appare in decremento. La nuova eruzione, come riferisce CataniaToday, ha preso il via dalla tarda serata di ieri: la colata lavica è iniziata intorno alle ore 22 ed è stata ben visibile anche dalla Calabria. In seguito all’eruzione non sono mancati forti boati e tremori. Non a caso nell’ultimo aggiornamento delle ore 5.27, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha fatto sapere che “l’attività esplosiva al cratere di Sud Est è stata d’intensità variabile ed al momento appare nuovamente in decremento”.
ETNA, ERUZIONE VULCANO: ANCHE FENOMENI DI FONTANE LAVICHE
Al momento, in merito all’attività effusiva del vulcano Etna, stando alle immagini delle telecamere di sorveglianza sembrerebbe che la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud sia inattiva mentre la colata proveniente dalla fessura Sud-Ovest, scrive ancora l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sarebbe attualmente meno alimentata. Sul piano pratico, il fenomeno non ha condizionato l’attività operativa dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Nelle passate ore, spiega ancora l’Ansa, sono stati registrati anche fenomeni di fontane laviche che hanno portato all’emissione di materiale incandescente. Quello è stato anche il momento durante il quale si sono manifestati valori massimi dell’ampiezza del tremore vulcanico che attualmente mostrano solo modeste oscillazioni pur rimanendo su livelli elevati. L’attività eruttiva dell’Etna si era verificata anche a inizio dicembre e nei mesi precedenti.
? Etna, Nel corso della scorsa notte una nuova eruzione. Colate di lava e forti boati
La scorsa notte ci sono stati forti boati e fontane di lava che sono stati visibili fino in Calabria.#Etna #Eruzione pic.twitter.com/FBqE4DGV33
— INRadio (@INRadionews) December 14, 2020