“Le persone sono un po’ stanche e vorrebbero venirne fuori, anche se qualcuno morirà, pazienza“. Sono queste le parole pronunciate che hanno fatto finire nell’occhio del ciclone Domenico Guzzini, presidente di Confindustria Macerata, intervenuto nel corso dell’evento “Made for Italy per la Moda”, organizzato dall’associazione degli industriali. Ma chi è il manager che oggi si è trovato a chiedere scusa per le sue affermazioni? La sua era al vertice di Confindustria Macerata non si è avviata neanche da un anno: la sua nomina è arrivata infatti nel gennaio 2020, dopo quattro anni di presidenza Pesarini. Neanche il tempo di prendere posto che Domenico Guzzini si è ritrovato a fare i conti con la pandemia e le sue ricadute per il mondo delle imprese maceratesi. Laureato in Economia, 61 anni, la sua società di provenienza è la Fratelli Guzzini di Recanati, azienda di oggettistica per la casa di livello internazionale.
DOMENICO GUZZINI, PRESIDENTE CONFINDUSTRIA MACERATA
Dell’azienda di famiglia, Domenico Guzzini è presidente nonché direttore marketing dal lontano 2005. Come riportato da cronachemaceratesi.it, sono quattro le parole chiave che gli sono valse l’elezione a capo dell’associazione degli industriali locale: contaminazione, condivisione, fare sistema e inclusione. Nel gennaio scorso, intervenendo per il suo discorso di insediamento, Domenico Guzzini individuò otto temi cruciali per il suo mandato nella centralità della ricostruzione post-terremoto, nella transizione verso un modello di economia circolare, nella digitalizzazione dell’impresa, nel credito alle imprese con la necessità di prevedere nuove forme di finanziamento, nell’internazionalizzazione, nell’aggregazione associative e nelle strategie di rilancio del settore calzature, infrastrutture e pubblica amministrazione. Temi che Guzzini tenterà con fatica di sviluppare fino al 2023, quando scadrà il suo mandato, nella speranza di riuscire a far dimenticare questo scivolone sui morti Covid.