Torna d’attualità la vicenda dei quattro fratelli di Cuneo separati da quando la madre ha denunciato il marito per abusi. Il 4 dicembre scorso, infatti, il Tribunale per i minorenni ha disposto la perizia psichiatrica, come riportato da La Verità. I quattro fratellini, che sono stati allontanati dalla madre il 10 luglio scorso, vivono separati da quel giorno e sperano di poter riabbracciare la mamma a Natale. La bambina più piccola, che ha 6 anni, ha una famiglia affidataria. Invece il più grande ha lanciato il suo appello in tv: «Fateci tornare a casa, lo chiediamo come regalo di Natale».
Uno dei tantissimi appelli, anche questo inutile. Nei mesi scorsi giornali, radio e tv hanno acceso i riflettori su questa vicenda. Si è mossa anche la politica, l’appello dei quattro fratellini è arrivato anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma non si è fatto ancora nulla. E restano ancora lontani tra loro e dalla mamma, la cui unica “colpa” è quella di aver denunciato il marito per molestie nei confronti di una figlia.
L’INCREDIBILE STORIA DI 4 FRATELLI SEPARATI DALLA MAMMA
Il padre dei quattro fratelli a gennaio si presenterà davanti al gup. Nel frattempo, i figli gli vengono tenuti lontano. La cosa incomprensibile è che sia così anche per la mamma, che ora addirittura si pente di aver denunciato. Si invitano le donne a denunciare le violenze, ma poi vengono portati via i loro figli. La questione verte attorno ad una sindrome, la Pas, che non ha basi mediche accertate. Se la mamma denuncia il papà, allora i bambini possono essere influenzati dalla mamma contro il papà, pertanto vanno allontanati anche da lei. Una logica perversa per la quale i quattro fratelli di Cuneo sono stati separati dalla mamma e tra loro.
Anche la loro mamma, accusata di alienazione parentale, è stata sottoposta ad esami psichiatrici. Tre. Tutti improduttivi. Dai colloqui clinici e dai test non sono emersi aspetti psicopatologici clinicamente significativi in alcun ambito», sentenzia l’Asl di Bologna. Il Tribunale dei minorenni allora persiste: ora tocca ai quattro fratellini. «Sono estremamente sofferenti e chiedono di insistentemente di tornare a casa», afferma il loro curatore, come riportato da La Verità. Ma anche la politica li ignora, oltre alla giustizia.