Il bollettino di oggi dell’epidemia di Covid 19 certifica 162,880 tamponi effettuati di cui 14.844 nuovi positivi, mentre il numero dei decessi è 846, con il totale che raggiunge la tragica cifra di 65,857. Stando ai numeri di oggi il rapporto positivi / tamponi è del 9.11% con un calo di oltre 2 punti rispetto alla giornata di ieri. Cala anche il numero dei ricoveri in terapia intensiva: 92 persone in meno: calano anche i ricoveri ordinari, scesi di 423 unità. Gianni Rezza, “Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute” nella sua analisi sulla situazione, ha puntato ancora il dito contro l’alto numero di decessi precisando che questa situazione va tenuta sotto controllo. Le fluttuazioni dei numeri che si stanno avendo in questi giorni, infatti, sono dovute in buona parte alle ritardate comunicazioni, ma una cosa è certa: i numeri sono ancora troppo alti. Una nota negativa, secondo Rezza, sono i dati provenienti dalla Regione Veneto, che continua ad avere un tasso di positività superiore al 18%. In calo, invece, le Regioni Lombardia e la Campania, a dimostrazione dell’efficacia delle misure restrittive. Il totale dei guariti di oggi è di 21.799, mentre le persone positive sono in totale 667.303.
Ultime notizie, rinviato l’incontro tra il Premier e Italia Viva
Rinviato l’incontro tra il Premier Giuseppe Conte e i rappresentanti di Italia Viva di Matteo Renzi. La riunione che doveva tenersi oggi per la verifica di governo, è stata rinviata a giovedì a causa dell’impossibilità della ministra Bellanova ad essere presente, in quanto impegnata a Bruxelles. Matteo Renzi ha dichiarato che le ministre di Italia Viva non avrebbero problemi, se richiesto, a lasciare libere le loro poltrone. L’incontro è stato quindi spostato a giovedì prossimo. Intanto Giuseppe Conte nel pomeriggio ha fatto sapere: “Quando completerò questo confronto lo riassumerò, dobbiamo ai cittadini la massima trasparenza. Sono stati posti problemi politici. Il governo ha la responsabilità di andare avanti, ma può farlo a determinate condizioni, avendo chiari obiettivi comuni e spirito di coesione e solidarietà. Non possiamo galleggiare, nessuno vuole riscaldare poltrone”. Renzi dal canto suo ha precisato: “non ci penso neppure a far cadere il Governo. Ci sono però 846 morti e davanti a questo non si può far finta di niente. Ecco perché diciamo al presidente del Consiglio diamoci una smossa, diamo più fondi alla sanità. Smettiamola con le polemiche e mettiamo a frutto i soldi europei
Ultime notizie, il Cts richiede norme più restrittive
L’Italia potrebbe andare verso il lockdown, con il comitato scientifico che vorrebbe una nuova stretta. Il Governo però sembrerebbe orientato verso una delle norme prudenti evitando però delle misure drastiche. Tra le soluzioni attualmente al vaglio c’è anche quella di un lockdown totale sia nei giorni festivi che in quelli prefestivi in occasione delle festività natalizie. Si tratta però di un vero e proprio braccio di ferro tra due posizioni differenti, che si dovrebbe risolvere in breve tempo visto l’ormai vicino periodo festivo. Nel governo il ministro Speranza è sulla stessa linea degli esperti del Cts, e richiama alle misure che già altri stati europei hanno adottato o adotteranno nelle prossime ore, come la Germania, il Regno Unito e l’Olanda, oltre che lo stato di New York negli Stati Uniti. Non manca però una ipotesi di compromesso: ossia una Italia tutta zona arancione per durante le feste, dal 24 dicembre al 6 gennaio, con uno inasprimento al “rosso” nei giorni festivi e prefestivi.
Ultime notizie, Joe Biden dichiarato eletto presidente
Infine negli Stati Uniti d’America il democratico Joe Biden è stato eletto ufficialmente il 46esimo presidente degli Stati Uniti. L’assemblea dei grandi elettori ha sancito ufficialmente il suo successo con 306 voti, mentre al presidente uscente, Donald Trump, ne sono andati 232. Una nomina scontata visto il grande vantaggio, che ancora oggi non è stata ufficialmente riconosciuta da Trump. Il prossimo 6 gennaio 2021 ci sarà la ratifica da parte del congresso e il 21 gennaio Biden prenderà ufficialmente il suo posto alla Casa Bianca. Nelle file del partito repubblicano sono molti i politici che stanno chiedendo a Trump di fare un passo indietro. Al presidente Biden è giunto anche il riconoscimento del presidente sovietico Putin.